Come sono viste oggi le ragazze dalle ragazze stesse? Potremmo chiamare questa analisi una introspezione rosa. Da sempre simbolo della sfera femminile, il colore rosa spesso viene associato ad un’ideale di delicatezza, ma anche a tutti quegli aspetti frivoli che si legano all’immagine femminile. Ma siamo sicuri che sia ancora così? Che il rosa sia solo sinonimo di “femminuccia” e viceversa?
La nuova generazione di creative, che unisce illustratrici, designer, fini artigiane e fumettiste, e che si concretizza in lavori qualitativamente raffinati, sta esaltando la complessità dell’essere Donna in tutte le sue meravigliose facce. Con cinismo, divertimento, ironia, spudoratezza, queste ragazze raccontano, liberamente e in modo puntuale, sia di loro stesse sia delle varie sfere della vita reale: quotidianità, relazioni, sessualità, sogni, desideri.
Introspezione rosa. kb illustration
Kb illustration è un duo texano di giovani designer. Per la precisione: sono una coppia (come sottolineano nel loro statement), che è stata in grado di trasformare un sentimento in creatività. Illustrazioni, accessori, Stickers, Art prints sono le categorie merceologiche che propongono, tutte realizzate in modo fresco e ingenuo. Risultano spiazzanti da tanto sono leggeri … proprio come il cuore degli innamorati.
Introspezione rosa. Cristina Daura
Netto e vagamente noire. Così il tratto della catalana Cristina Daura, che nelle sue illustrazioni prospetta scenari femminili turbolenti, pensieri in fiamme e identità screpolate. Immagini forti, come un urlo. Ad amplificarne l’effetto, l’utilizzo di colori molto saturi in prevalenza primari, con incursioni di rosa acceso e verde, che solo a volte aiutano a ingentilire il racconto.
Introspezione rosa. Laura Jayne Hodkin
Laura Jayne Hodkin è una giovane londinese specializzata in animazione. I soggetti principali dei suoi disegni sono buffe donne, burrose e grottesche. La sua mano è molto vicina ai primi cartoni animati in bianco e nero, dalle linee serpenteggianti e ondulate. E rosa, tanto tanto rosa.
Introspezione rosa. Amber Vittoria
Artista di base a New York City, Amber Vittoria nelle sue illustrazioni crea narrazioni nelle quali è la donna, in tutte le sue sfaccettature, unica e vera protagonista. Impegnata in collaborazioni prestigiose (tra le quali Gucci, The New York Times, Balenciaga), la versatilità del suo immaginario mostra a pieno l’abilità femminile di uniformarsi a ciò che la circonda, con garbo e leggerezza.
Introspezione rosa. Giulia Rosa
A prima vista le illustrazioni di Giulia Rosa appaiono lievi e timide. I colori tenui, le nuvole, le onde contribuiscono a trasportare la mente di chi guarda in uno stato di quiete. Ma sono erotiche, spudoratamente erotiche. Dimostrazione efficace, il lavoro di Giulia, di come si possa affrontare il tema della sessualità senza censure e con grande eleganza.
Introspezione rosa. Samantha Rothenberg
Si firma Violet Clair, ma in realtà è Samantha Rothenberg, disegnatrice freelance americana. Specializzata in biglietti d’auguri, tuttavia Violet/Samantha è nei Comics che sa esprimere sinceramente il pensiero femminile. Perché, ammettiamolo, non è tutto unicorni e arcobaleni: è quanto stai distante dal mio culo mentre siamo in fila che conta davvero.
Introspezione rosa. Federica Ponz de Leon
Designer di tessuti, l’italiana Federica Ponz de Leon non solo è donna, ma ama disegnare le donne. Scene fanciullesche, intime, introspettive, le sue tavole sono ritratti di una femminilità libera e felice, in grado di mutare un lunedì mattina qualsiasi in un grazioso abito prêt-à-porter.
Introspezione rosa. Sophie King
Anche le rose si possono ricamare. È quello che fa Sophie King, ricamatrice e Textile artist inglese. Le sue creazioni, veri e propri messaggi femministi, partono da una visione critica della società contemporanea e del ruolo della donna, ma anche da una analisi della propria esperienza. Senza tralasciare le spine.
Introspezione rosa. @itsmecaramella
@itsmecaramella, ovvero la palermitana Ella Gagliano, si definisce amante dell’arte, degli scarabocchi e sognatrice ad occhi aperti. Le sue illustrazioni si ispirano prevalentemente alla scena musicale italiana attuale. Ghemon, Cosmo, Tommaso Paradiso, Calcutta, sono tutti presenti nei disegni di Ella: protagonisti di sogni che circondano figure dagli occhi perennemente chiusi.