Caro Babbo Natale, quest’anno vorrei….
Quando Natale si avvicina, si respira per le strade un’aria diversa. L’odore di caldarroste, le lucine colorate e il freddo pungente. Non si ha tanta voglia di uscire, spesso si preferisce il caldo buono di casa e le capriole di fumo del camino. Tutto è più rosso e blu e dorato. Panettoni, pandori e torroni. La tombola, il mercante in fiera e tutti i parenti.
Come saranno queste feste natalizie, come prepararsi per accoglierle al meglio? Vediamo che fare.
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A Natale mangia!
Non si può rinunciare ai fritti di baccalà della nonna o al pandoro con la panna. C’è sempre spazio per il bis. Non si può neanche pensare di affrontare le feste natalizie mettendosi a dieta!
Natale? Più addobbi per tutti!
La casa deve straripare Natale da ogni angolo. Appiccichiamo alle pareti qualunque oggetto natalizio e rendiamo la casa a prova di Grinch.
Per questo Natale vorrei..
Sperare di ricevere il regalo desiderato è difficile tanto quanto riuscere a farsi capire da “quella sorda de tu’ nonna”. Sparate in grande, è l’unico modo per ricevere qualcosa di decente.
Fare i regali per Natale non è un problema!
Un conto è ricevere i regali, un altro è fare i regali. Spesso non si hanno troppi soldi da spendere? E allora ecco che fare i regali diventa un problema. Diventate cuochi. Non ci vuole niente a mettere insieme un po’ di farina con zucchero e uova. In questo modo dei perfetti ed economici biscotti saranno il vostro regalo lowly chic.
A Natale si è tutti più buoni
Così dicono. Allora prepariamoci ad affrontare la scomoda e poco voluta chiacchierata con “tu’ zia, quella pelata”. Non possiamo rifiutarci di parlare con i parenti. Come risolvere il problema? Dissimulate e quindi iniziate a fare le prove per interpretare il ruolo “sono diventato sordo”!
A Natale si fanno gli auguri!
Solitamente i bipedi come noi parlano. Questo significa che dovremmo riuscire a tradurre con parole i nostri pensieri. Allora, se una telefonata vi sembra essere diventata ormai troppo invadente, ricordatevi invece che un messaggio su whatsapp, un sms o addirittura un piccione viaggiatore con una missiva con tanto di cera lacca saranno sempre e comunque graditi da tutti.
A Natale non può mancare l’albero
Iniziate una nuova tradizione e fate l’albero con tutta la famiglia. Troppo spesso si vedono madri e padri soli in salotto che litigano per mettere le lucine sull’albero. Non lasciateli in balia delle palle, accorrete numerosi!
Questo Natale pianificate
Decidete in partenza quanto volete guadagnare da queste feste. Quando si gioca a carte non si scherza. Rubare è sbagliato, bluffere è concesso. Nessuno scrupolo. Ma ricordatevi di tenere d’occhio i nonni, che al centro anziani si preparano per le grandi truffe.
A Natale serve la neve
Se manca quella vera e i cannoni per spararla sono per voi troppo costosi, comprate le bombolette spray e spruzzate finta neve come se non ci fosse un domani. Albero, addobbi, il gatto, tutto deve essere bianco.
A Natale mi raccomando la musica!
Nessuna playlist sfigata. Scegliete almeno due settimane prima una compilation adeguata, altrimenti a tombola non ci gioca nessuno, dormiranno tutti per le undici sul divano!
Per un Natale come si deve, non può mancare il calendario dell’avvento
Fatto in casa o comprato dal giornalaio va sempre bene. Il calendario dell’avvento è un must. Anche se si hanno 25 anni, ci si aspetta sempre un cioccolatino del calendario, ricordatelo a chi di competenza!
Per questo Natale non andate a via del Corso
Troppo spesso qualcuno si perde tra la folla delle vie del centro. Evitiamo di diventare desaparecidos e quindi diciamo No alla passeggiata romantica sotto le lucine natalizie della downtown, perché tanto c’è la stessa bolgia dell’anno prima.
Questo Natale sarà senza panettoni
Chi odia uvatta e canditi ne sa qualcosa. Boicottate genitori, parenti o amici. Evitiamo per una volta la strage dei panettoni.
Questo Natale sarà illuminato dalle candele
Andate e comprate le candele. Le donne di casa vi saranno grate per tutto l’anno a venire. Da Ikea ve le tirano dietro.
A Natale non dimenticate il bambinello
Attaccate un post-it in cucina, in salotto o in camera da letto. Perché, che siate credenti o no, vedere che per la Befana il presepe è ancora sprovvisto di bambinello fa tristezza.
Adesso siete pronti per prepararvi al meglio! Facciamolo diverso dal solito almeno questa volta!
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