Matera è la celebre città dei Sassi. Da visitare almeno una volta nella vita. Candidata a diventare Capitale Europea della Cultura nel 2019. Patrimonio dell’Unesco dal 1993.
A Matera la natura e la tradizione si fondono con l’architettura. Basta addentrarsi nei Sassi per fare un viaggio a ritroso nel tempo. Scenografia naturale di tantissimi film. Le vecchie grotte trasformate in raffinati hotel boutique. La sua bellezza immutata nel tempo, il turismo non l’ha violata.
Matera: identità e territorio.
Qui è sempre vivo lo spirito originario del luogo. Mantenere intatta la sua identità è l’obiettivo principale. Un saliscendi continuo di vicoli e scale, stretti passaggi, piccole corti e aperture improvvise. Artisti e artigiani intenti nelle loro attività. Una città poliedrica e dalle mille sfaccettature.
Matera: storia e cultura.
Per avere una lettura immediata del luogo è consigliabile la visita della città con una guida turistica. Sono tre i quartieri principali: Sasso Barisano, Sasso Caveoso e la Civita. Quest’ultima è la parte più antica, che con il suo Duomo in stile romanico domina la città. Moltissime chiese rupestri in stile barocco, come quella di San Francesco, San Giovanni e San Domenico.
Matera: architettura e sperimentazione.
Dal 1958 ha preso forma la Matera rinnovata e innovativa, in seguito alla legge per il “Risanamento dei Sassi di Matera”. Essa ha previsto lo sfollamento degli antichi rioni e il trasferimento degli abitanti nei nuovi quartieri. La città, grazie all’apporto di grandi architetti e urbanisti, è diventata centro di sperimentazione all’avanguardia. Un nuovo modo di fare architettura. Un nuovo modo di pensare la città senza mai tralasciare il suo ricco patrimonio storico.
Matera: creatività e tradizione in cucina.
A Matera c’è davvero l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda locali e ristoranti. Per un pranzo veloce, la Pucceria Quattroquarti è tappa obbligatoria. Locale molto carino e accogliente. Qui è possibile gustare un’ottima puccia farcita con prodotti tipici lucani. Grande attenzione per le materie prime. Consigliata la puccia tramontano con: salsiccia fresca, peperoni cruschi, provolone, zucchine alla scapece e salsa agli asparagi. I più golosi non possono non provare le cosiddette sise delle monache. Si tratta di pasticcini di sofficissimo pan di spagna farciti con crema pasticciera e ricoperti di zucchero a velo. È possibile trovarli in tutti i bar e pasticcerie della città. Per cenare è consigliatissimo U boss. Macelleria che di notte si trasforma in braceria. Locale molto curato, dall’ atmosfera calda e giovanile. Punto di forza è l’ottima qualità della carne, che si può scegliere direttamente al bancone. Ci sono proposte diverse e innovative. Ottimo il rapporto qualità/prezzo.
Infine, per un’esperienza unica e suggestiva Area 8. Di giorno sala cinematografica, dal tramonto all’alba diventa bar, ristorante e teatro. Oltre all’ottima cucina, qui è possibile sorseggiare buoni cocktail, risultato di combinazioni davvero originali.
“Delle città dove sono stato, Matera è quella che mi sorride di più, quella che vedo meglio
ancora, attraverso un velo di poesia e di malinconia.”
Giovanni Pascoli