Margine Operativo in scena al Teatro Argot Studio – Il Teatro Argot Studio presenta dal 31 gennaio al 3 febbraio quattro giornate dedicate a un focus sulle ultime produzioni della compagnia Margine Operativo, progetto multidisciplinare da sempre attivo su diversi fronti della creazione artistica.
Margine Operativo – Il 31 Gennaio Margine Operativo porta in scena tre performances Vita da artisti, Beautiful Borders e Odissea Furiosa.
Vita da artisti. Conferenza/performance sulla condizione dei lavoratori dello spettacolo è una riflessione analitica sulla situazione lavorativa nel mondo culturale, ideata da Alessandra Ferraro e Pako Graziani e con Tiziano Panici; a seguire, Beautiful Borders con in scena Francesca Lombardo, una performance sullo sconfinamento, su quel processo indefinitamente (ri)costituente, capace di porre in discussione gli ordini consolidati. I confini intorno a noi sono convenzionali e geografici, astratti e reali, fisici e mentali. Le identità a loro volta sono individuali e collettive, costruite e fratturate dall’esperienza dell’attraversamento dei confini, drammatico campo di tensione, quest’ultimo, in cui spesso la ricerca di una vita migliore s’infrange sulla catastrofe della morte.
Conclude l’evento del 31 la performance Odissea Furiosa che ha come punto di partenza il poema di Omero. Un’avventura fatta di bellezza, di coraggio, ma anche d’inganni, di condizioni avverse e di guerre, si guarda a Ulisse come avido assaltatore di città, seminatore di guerre perfino fra gli innocui ciclopi che si cibano di api e parlano ai fiori.
Dal 1 al 3 Febbraio l’Argot ospita l’anteprima nazionale dello spettacolo La frontiera, ideato da Pako Graziani e Alessandra Ferraro, con in scena Tiziano Panici e liberamente tratto dai testi di Alessandro Leogrande, Annalisa Camilli e Cormac McCarthy. Una riflessione sulle frontiere materiali o mentali, di calce e mattoni o simboliche, che sono a volte dei campi di battaglia, ma sono anche dei workshop creativi dell’arte del vivere insieme, dei terreni in cui vengono gettati e germogliano (consapevolmente o meno) i semi di forme future di umanità. Nella storia nulla è predeterminato; la storia è una traccia lasciata nel tempo da scelte umane molteplici e di diversa origine, quasi mai coordinate.
Il lavoro di Margine Operativo ha sempre stimolato negli anni l’interesse di pubblico e stampa, infatti il critico teatrale Andrea Pocosgnich ha dedicato alla loro attività il libro I teatri di Margine Operativo, edito da Editoria & Spettacolo, che verrà presentato proprio all’Argot il 2 Febbraio alle ore 18.00, con la partecipazione dell’autore, di Letizia Bernazza e Paolo Ruffini.
