Lavori o vorresti lavorare come disegnatore grafico? Si tratta di una professione estremamente creativa che sta avendo un boom di assunzioni negli ultimi anni.
Infatti, molte aziende si sono rese conto che, grazie alla grafica, possono incrementare la notorietà del brand e le successive vendite. Tutto questo ruota principalmente attorno allo sviluppo della grafica sul web.
Insomma, l’aspetto visivo spesso esprime sensazioni e suggestioni che le parole non possono generare e, di conseguenza, la grafica sta assumendo un’importanza cruciale anche nel mondo di internet.
Eppure, creare delle grafiche non è affatto semplice e, di conseguenza, esistono numerosi tool di grafica che ti verranno in aiuto nel tuo lavoro. Vuoi scoprire quali sono i 5 programmi indispensabili per un disegnatore grafico? Andiamo a scoprirli in questa breve guida.
Cosa sono i programmi di grafica e perché ne hai bisogno
Prima di andare a studiare nel dettaglio quali sono i cinque principali tool di grafica che ti potrebbero servire nel corso del tuo lavoro, andiamo a scoprire di cosa si tratta.
Quando parliamo di software grafici facciamo riferimento a dei programmi che, solitamente, puoi scaricare sul tuo computer. Tali tool ti offrono una serie di funzionalità per migliorare le tue immagini e per creare grafiche accattivanti.
Attenzione: parlando di grafica applicata al digitale, dobbiamo fare una distinzione tra raster o vector graphics.
Nel primo caso, parlando di raster, facciamo riferimento alle immagini rappresentate da una griglia di pixel, legate alla tecnologia televisiva analogica. Inoltre, con la tecnologia raster, i colori vengono identificati con il famoso sistema RGB (Red, Green, Blue).
Oltre alla grafica raster abbiamo anche quella vettoriale, che si basa su un insieme di elementi geometrici, come linee, punti, curve o poligoni.
Ebbene, i programmi di grafica possono essere molto utili per aiutarti a destreggiarti tra queste due tipologie, perché ti offriranno una serie di strumenti da utilizzare.
Inoltre, dobbiamo sempre ricordare che oggigiorno siamo “colpiti” da milioni di immagini ogni giorno. Eppure, non tutte ci colpiscono allo stesso modo.
Ecco che cresce l’esigenza di programmi di rielaborazione grafica, che ti aiuteranno a migliorare il più possibile le tue immagini.
Quali sono i migliori programmi per un disegnatore grafico?
Ora che hai capito a cosa servono e per quali ragioni è consigliabile utilizzare dei tool di grafica, andiamo a scoprire quali sono quelli più interessanti per il tuo lavoro.
Al primo posto, sicuramente, abbiamo Adobe Photoshop, il famosissimo software di grafica professionale.
Questo è disponibile su Windows e MacOS ed è stato studiato appositamente per ritoccare foto e per creare incredibili illustrazioni.
Attenzione: si consiglia di fare un corso per imparare ad utilizzare al meglio i programmi della suite Adobe, ma è importante sottolineare che questi possono essere studiati anche online, grazie ai numerosi video e guide presenti sulla rete.
Il secondo tool di grafica che vogliamo consigliarti è sempre appartenente alla suite Adobe: stiamo parlando di Adobe Illustrator.
Anche in questo caso, il programma è compatibile sia su Windows che su MacOS ed è stato studiato per realizzare immagini vettoriali di alto livello.
Al terzo posto troviamo Adobe InDesign, fantastico tool per creare progetti interattivi, dove puoi inserire anche audio, video e animazioni. Ebbene, è facilmente comprensibile come InDesign possa diventare un ottimo tool in ambito pubblicitario.
Un quarto programma di grafica che dovresti prendere in considerazione è Corel Photo Paint, un tool di fotoritocco che consente di migliorare le tue immagini, rendendole irresistibili.
Il quinto ed ultimo programma indispensabile per un grafico è CorelDraw, che al momento è disponibile solo su Windows. Si tratta di uno dei primi tool di grafica usciti sul mercato ma che, nonostante ciò, è sempre rimasto al passo con i tempi.
Insomma, perché non utilizzarli?
Iniziare a lavorare come grafico: dipendente o Partita IVA?
Se non sei ancora un grafico, ma ti interessa questo settore e ti stai formando per svolgere questa professione, potresti trovarti di fronte ad una domanda: meglio come dipendente o in Partita IVA?
Ebbene, qui non esiste una risposta unica alla domanda. Infatti, la scelta dipenderà solo da te.
Se vuoi scoprire cosa vuol dire essere un lavoratore autonomo, ti consigliamo di parlarne con un commercialista, come il team di Fiscozen. Con loro potrai ricevere una consulenza gratuita e senza impegno dove risponderanno a tutti i tuoi dubbi sulla Partita IVA, sull’apertura e sull’eventuale chiusura qualora la vita da freelance non dovesse fare per te.
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