Nel mondo della body art si affaccia un progetto diverso, che intende reinterpretarne i presupposti. Titoo for you ripone la propria forza in quello che sembra essere il più assurdo degli ossimori: il tatuaggio temporaneo.
Tra le caratteristiche fondamentali del tattoo, l’irreversibilità ne è l’elemento decisivo, il più interessante, l’inciampo oltre il quale si spinge solo chi vede in esso non un semplice ornamento, ma un marchio identitario che si imprime in modo unico sulla pelle. È senz’altro l’irreversibilità che seleziona tra gli invaghiti coloro che in effetti andranno fino in fondo. Se apparentemente eliminare questo tratto possa suggerire lo svilimento dell’autentico significato di questo gesto, si potrebbe però anche parlare di una prospettiva meno categorica, non di per sé negativa.
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È difficile immaginare un segno rappresentativo in ogni circostanza. Da questa premessa nasce Titoo for you, l’idea che consente agli indecisi e ai timorosi di liberare la loro espressività dal soffocante vincolo della definitività. La vasta offerta di disegni lascia comunque al cliente la possibilità di rivisitarli e di personalizzarli secondo il proprio gusto. Marta Cammerere e Giulia Ciccone sono le due giovani designer che avviano il progetto, con cui vogliono «che le persone si divertano esprimendo se stesse come facevano da bambini, giocando con creatività e un pizzico di follia…che in fondo è solo temporanea». Il motto “Libera il tatuaggio represso che c’è in te” riassume in modo efficace il loro intento.
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