Avete mai fatto caso al fatto che gli stilisti più famosi sono quasi tutti uomini?
Tuttavia nella storia della moda i designer che hanno apportato importanti cambiamenti creando stili identificativi per la loro epoca sono state tutte donne, come Chanel o Mary Quant.
Ma chi sono al momento le designer emergenti da tenere d’occhio?
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Simone Rocha
Le collezioni dell’irlandese Simone Rocha in pochissimi sono riuscite a diventare uno degli appuntamenti più attesi della London Fashion Week, dove ha debuttato nel 2010, dopo la laurea al National College of Art and Design di Dublino e un corso alla Saint Martin’s.
Sin da subito il suo stile è ben definito e ripercorrendo le basi dei grandi maestri orientali trapiantati in europa, rielabora la loro propensione all’assemblaggio e alla decorazione minimale creando però un proprio stile, iperfemminile e poetico.
I suoi capi sono venduti nei maggiori department store internazionali come Colette di Paris, Ikram a Chicago, Bergdorf Goodman and 10 Corso Como a Milan. Dall’agosto 2015 ha aperto il primo negozio monomarca a Londra.
Christelle Kocher
Dopo aver lavorato negli uffici stile dei più grandi marchi europei nel 2014 decide di lanciare il proprio marchio Koché, attualmente è tra i finalisti dell’edizione 2016 del LVFP (Louis Vuitton Fashion Prize), che al momento è il riconoscimento più importante tra i vari premi e concorsi dedicati ai giovani designer.
L’interesse che Koché genera è da spiegarsi nel suo DNA, una sintesi perfetta tra la più alta artigianalità contaminata dai codici della street culture e l‘arte contemporanea e i suoi idoli.
Sheila Pazos
Sotto il nome di Sheila Pazos si nasconde una persona che ha fatto del design uno stile di vita, il suo background culturale e i suoi studi riescono a colmare ogni tipologia di design esistente e questa preparazione traspare perfettamente nelle sue collezioni presentate alla Madrid Fashion Week.
Da perfetta designer spagnola ha un approccio alla moda molto visivo, e le sue creazioni sono colme di ispirazioni e dettagli studiati meticolosamente. Ciò fa si che se inizialmente a colpire sono i colori, le stampe e questa finta aria ludica, ad un secondo esame si resta entusiasti dal lavoro che celano i capi e la rielaborazione e interpretazione del tema.
Edda Gimnes
Norvegese di nascita ma londinese d’adozione Edda Gimnes sin dal suo diploma al London College of Fashion è tenuta d’occhio dagli addetti al settore e dalla stampa, primo tra tutti il New York Times. Specializzata nella pellicceria lavora con la nota azienda inglese Saga fur, ed è grande amante delle illustrazioni di moda. A dimostrazione di ciò è la sua collezione presentata per il concorso REMIX di Vogue Italia, dove l’illustrazione di moda diventa essa stessa abito, e in un gioco di 2D e trompe l’oeil va ad allestire un minimalismo che nella sua essenzialità risulta completo.
Daizy Shely
Daizy Shely è tra le designer emergenti più note e famose in Italia, e ha motivo di esserlo!
Di origini Israeliane, si trasferisce nel bel paese per studiare alla Marangoni ma deve il suo successo alla vittoria del concorso Who’s On Next? organizzato da Altaroma e promosso da Vogue Italia, che ha fatto si divenisse la pupilla della stampa di moda nostrana. Successo giunto anche oltralpe, dei suoi capi sono stati anche indossati nella serie televisiva americana “Scream Queens”
Eccellente è l’utilizzo dei colori che utilizza nelle sue collezioni, riuscendo a creare scale cromatiche vastissime ma mai eccessive, per uno stile da bambola moderna,dimostrando come essere femminile ma con carattere, in cui non è tanto importante la sperimentazione dei materiali ma bensì l‘attenzione ai dettagli.
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