Una scuola senza aule, libri, lavagne e cattedre. Nell’Africa rurale l’ultima frontiera tecnologica nel campo dell’istruzione si chiama ENEZA, termine swahili che significa ‘mezzo per raggiungere’, nella fattispecie per arrivare a tutti coloro che non hanno la possibilità di ricevere nozioni scolastiche di base.
Ci troviamo in Kenya, terra magica che vive la contraddizione di avere bellezze naturalistiche e povertà, turismo e indigenza. Qui un team di 10 eccellenze africane e non, tra cui due ex membri della comunità iHub di Nairobi, hanno inventato un prodotto che rivoluzionerà l’idea di educazione scolastica nel Terzo Mondo. Di fronte a infrastrutture assenti, viaggi interminabili per raggiungere le sedi scolastiche e un rapporto deficitario tra insegnanti e alunni, ENEZA è un tutor virtuale studiato per bambini e ragazzi che vi possono accedere con un cellulare modesto e a prezzi irrisori. Attraverso un’aula virtuale, studenti dagli 11 ai 18 anni possono studiare e apprendere nozioni matematiche, linguistiche e scientifiche tramite 2000 quiz e oltre 16000 domande.
Il funzionamento è reso semplice e accessibile a tutti grazie al sistema di messaggistica che consente di registrarsi e di accedere ai questionari e alle lezioni, un servizio SMS valido anche per coloro che hanno un cellulare GSM. Tra le funzionalità più interessanti c’è quella che rende possibile consultare le pagine di Wikipedia o ricevere entro un’ora risposte a dubbi scolastici direttamente da un tutor che, se il punteggio dei quiz fosse più basso del 50% delle risposte corrette, impartirà una breve lezione per colmare le lacune.
Nel 2014 ENEZA ha avuto più di 375.000 utenti a fronte dei 143,000 dell’anno precedente. L’obiettivo è raggiungere 1 milione quest’anno e 50 milioni di ragazzi che entro i prossimi 5 anni, in almeno 10 Stati africani, possano istruirsi con 50 centesimi di dollaro al mese. All’ex presidente kenyota Mway Kibaki, in carica sino al 2013, va dato il merito di aver istituito la scuola primaria gratuita che ha visto un incremento di 3 milioni di iscritti, un dato però in conflitto con l’affluenza alle scuole secondarie resa minima dalle rette che possono arrivare sino a 1.200 dollari annui. ENEZA si è inserita in questo gap educativo e sociale con mezzi elementari e metodi innovativi. Alla faccia di smartphone, LIM e videoproiettori.
A school with no classrooms, books, blackboards and chairs. In rural Africa, the latest technological frontier in education is called ENEZA, a Swahili word that means ‘a means to achieve’, in this case to get to all those who haven’t the opportunity to receive basic school knowledge. We are in Kenya, a magical place that lives the contradiction of having natural beauty and tourism, but indigence.
Here a team of 10 African excellences, including two former members of the community iHub of Nairobi, has invented a product that will revolutionize the idea of school education in the Third World. Facing absent infrastructure, endless trips to reach the school sites and a deficit ratio between teachers and pupils, ENEZA is a virtual tutor designed for children and teens that can access a modest mobile at low prices. Through virtual classroom students aged 11 to 18 can study and learn mathematical, linguistic and scientific notions through 2000 quiz and over 16000 applications. The functioning is made simple and accessible to all through the messaging system that allows you to register and access to the questionnaires and the lessons, an SMS service also applies to those who have a GSM phone. Among the most interesting features is the one that makes it possible to consult the Wikipedia pages or receive answers to questions about the school within an hour and directly from a tutor who, if the score of the quiz was lower than 50% of correct answers, will impart a short lesson to fill the gaps. ENEZA in 2014 had more than 375,000 users compared to 143,000 of the previous year. The goal is to reach 1 million this year and 50 million kids that within the next five years, in at least 10 African countries, they can educate themselves with 50 cents a month. Former Kenyan President Kibaki Mway, in office until 2013, should have the credit for having established the free primary school that has seen an increase of 3 million members, a statistic conflict with the minimal turnout at secondary schools because of the taxes that can reach up to $ 1,200 per year. ENEZA was inserted into this educational and social gap with elementary and innovative methods.
Traduzione a cura di Manuel Cenci