Parte da Roma la raccolta fondi internazionale per il primo murales green omaggio al movimento LGBTQI+.
Parte da Roma, il 3 novembre 2020, la campagna di raccolta fondi per il primo murales green a tema LGBTQI+: un omaggio ai 50 anni del movimento LGBTQI+ che ha segnato un percorso di affermazione del diritto alla felicità e all’affettività di ogni persona. Un’opera d’arte di 250 metri quadrati di pittura mangia smog che verrà realizzata nel Municipio VIII nel quartiere di San Paolo a Roma, dove ha sede lo storico Circolo Mario Mieli, a cura dell’artista olandese JDL, Judith De Leuuw: un muro per parlare di libertà, identità e rispetto nel segno dell’ambiente, in ricordo di Andrea Berardicurti, detta la Karl Du Pignè’, icona del mondo Lgbtqi+, attivista appassionato e instancabile del circolo Mario Mieli e draq queen, morta nel 2018, a 61 anni.
Un muro per tutti, un muro di tutti: perché nessun muro si abbatte da solo.
A promuovere il murales, omaggio a un’icona del movimento e simbolo non solo italiano di libertà e lotta, è una cordata internazionale tra Italia, Olanda e Stati Uniti, che vede come capofila Yourban2030, la no-profit italiana guidata da Veronica De Angelis, che ha già regalato a Roma, nel quartiere Ostiense, Hunting Pollution, il murales green più grande d’Europa.
Il primo di una serie di muri di tutti, che sono al tempo stesso murales e monumenti, omaggi e opere d’arte a cielo aperto.
Con una madrina d’eccezione, Vladimir Luxuria, da martedì 3 novembre partirà online la campagna di raccolta fondi sulla piattaforma GOFUNDME per realizzare il murales, che è al tempo stesso colore e rigenerazione urbana, restyling creativo della città e messaggio, in grado di trasformare un muro bianco in opera d’arte accessibile a tutti.
I donatori avranno il loro nome riportato su una targa ai piedi del murales e contribuiranno alla nascita di un nuovo monumento per tutti e di tutti, inclusivo e partecipato, racconto di un movimento internazionale, a cui ogni persona deve qualcosa. Perché nessun muro si abbatte da solo.
Il progetto, fortemente voluto e sostenuto dall’Ambasciata Olandese in Italia, è a cura di Yourban2030 in collaborazione con Circolo Mario Mieli e il Municipio VIII di Roma.