Abbiamo l’esigenza di sentirci parte attiva della nostra generazione: vogliamo comprendere il mondo in cui ci muoviamo, migliorare, ispirarci e crescere.
Vogliamo valorizzare la nostra generazione ricercando realtà di ampie visioni e di talento che possano fare la differenza in termini di innovazione del lavoro creativo. Desideriamo indagare e scoprire queste realtà e promuoverle, fornendo un input costante che possa offrire uno spaccato contemporaneo, spronare a mettersi in gioco o a documentarsi per comprendere i processi contemporanei in maniera inclusiva.
Svolgiamo un costante lavoro di ricerca che ci permette di offrire approfondimenti sulle realtà artistiche più significative, interviste ai personaggi che animano il fermento creativo contemporaneo, focus tematici, autoproduzioni e lifestyle. Un lavoro editoriale di ricerca eterogeneo accompagnato da una sezione narrativa a più voci che completa la panoramica contemporanea con un ultimo prezioso contenuto umano.
Il Walkman è il simbolo di una generazione, un’epoca che seppur precedente alla nostra ne è madre. Con il Walkman la musica per la prima volta ha potuto accompagnare in modo intimo ed esclusivo le persone, libere di scegliere cosa, quando e dove ascoltare i propri brani ma anche registrazioni di ogni sorta. Un momento catartico, un piccolo viaggio ma anche un compagno di viaggio stesso.
Abbiamo scelto questo simbolo generazionale per la sua tascabilità, per la possibilità che offre nello scegliere un brano, interromperlo, mandarlo in avanti o indietro, lasciare che ci accompagni nel nostro percorso. Un simbolo forse vintage, ma che ci ricorda quanto l’attualità sia imprescindibile dalla sua storia e dalle sue piccole innovazioni intuitive che hanno fatto la differenza.