Tradizione e innovazione, artigianato e nuove tecnologie. Un antico binomio che nel design da sempre occupa il centro della scena, portando in superficie dibattiti che si aprono ed evolvono, che suscitano innumerevoli nuove domande e si abbandonano solo a poche risposte.
Un contributo fondamentale a questa querelle alimentata quotidianamente da ricerca, confronto e sperimentazione, lo fornisce Secondome gallery.
Fondata nel 2006 da Claudia Pignatale, Secondome è la galleria tutta italiana con sede nella capitale che vanta una produzione propria di mobili e oggetti forgiati dalle menti e le mani sapienti di designer, artisti e artigiani, mossa da un costante impegno rivolto a sperimentare e scommettere su personalità emergenti, creativi capaci e amanti delle sfide.
I prodotti lanciati dalla galleria investono gli ambiti creativi dal gioiello al mobile, le collezioni sanno suggestionare mediante una finissima lavorazione delle materie prime, un’interpretazione decisamente non convenzionale degli archetipi e l’accostamento sapiente di materiali pregiati e cromie ricercate.
Una produzione che punta sulla qualità del Made in Italy e sull’originalità dei prodotti.
Claudia Pignatale inoltre è attiva con il suo team come interior designer. Tra gli ultimi progetti figura la struttura temporanea “LEA”, pensata per l’ospitalità e l’intrattenimento in occasione della settantacinquesima edizione degli internazionali BNL d’Italia che le ha permesso di mettere in gioco la sua sensibilità per le tinte e le texture materiche e la sua capacità di cogliere e raccogliere ciò che è essenziale anche nei contesti più complessi, proponendo scenari coinvolgenti fatti di icone del design e nuove proposte. Un design intelligente in cui la componente artistica si intromette riflettendo la bellezza che scaturisce dall’ibridazione di industria e arte.
Collateralmente a questa duplice attività di gallerista e progettista, la designer propone sul sito web della galleria un “journal”, sezione dedicata alla riflessione teorica sui temi che ruotano attorno al design.
Diverse dinamiche animano l’identità di una galleria giovane, italiana e di successo. Un contesto che merita senza indugi l’appellativo di contemporaneo. Secondome è in grado di contemplare insieme molteplici soluzioni di sviluppo, lasciarsi contaminare, accogliere passato, presente e futuro, valorizzando i creativi affermati e dando le dovute opportunità a quelli emergenti.
Una ricetta di successo capace sia di assecondare l’ambiente italiano e internazionale contemporaneo, sia di influenzarne le sorti e animarne gli scenari.