“Nel buio tutti i gatti sono leopardi”.
Questo proverbio africano rende l’idea di quanto, negli anni, le popolazioni dell’Africa equatoriale si siano abituate all’assenza di elettricità e abbiano metabolizzato virtuosamente i propri disagi energetici grazie all’inventiva, al rapporto endemico con la natura e allo spirito di adattamento. Tuttavia una recente scoperta tecnologica potrebbe cancellare l’isolamento digitale cui è condannata parte dell’Africa per l’insufficienza di energia elettrica e infrastrutture.
Parliamo di BRCK, un router wireless con batterie ricaricabili ideato da un gruppo di programmatori e ingegneri africani con sede a Nairobi, in Kenya. “We wanted a connectivity device that fit our needs, where electricity and internet connections are problematic both in urban and rural areas” è la mission dichiarata di BRCK, un progetto realizzato grazie alla partnership tra Ushahidi, Crowdmap e iHub e alla tenacia di un team che opera su un territorio dove blackout e crisi energetiche rappresentano una triste prassi quotidiana. 8 ore di autonomia, 20 devices collegabili simultaneamente e solar charging sono tra le caratteristiche principali di questo mattoncino nero di cui sono stati venduti 700 esemplari solo nella prima settimana.
In un Paese dove il 60% delle risorse sono concentrate tra il 2% della popolazione, un team di donne e uomini che sperimentano nuove tecnologie per tenere collegata la propria terra alla rete globale e al progresso tecnologico sono la testimonianza che la riscossa sociale ed economica dell’Africa deve partire dalle sue risorse umane e intellettuali. E che, a volte, i benefici intangibili della rete possono essere un palliativo alla penuria di beni primari quali acqua e corrente elettrica.
“All cats are leopards in the dark”.
Over the years, this African proverb gives the idea on how people coming from equatorial Africa have been accustomed to the lack of electricity and have virtuously metabolized their inconvenience, thanks to the inventiveness, the relationship with nature and spirit to adapt. However, a recent technological discovery could delete the digital isolation where a part of Africa is doomed for shortage to electricity and infrastructure.
We are talking about BRICK, a wireless router with rechargeable batteries created by a group of African programmers and engineers located in Nairobi, Kenya. “We wanted a connectivity device that fits our needs, where electricity and the Internet connections are problematic, both in urban and rural areas”, this is the mission of BRICK. A project realized thanks to the partnership between Ushahidi, Crowdmap and iHub, and the tenacity of a team, which operates in an area where blackouts represent an unfortunate daily routine. The main characteristics of this black brick are: 8 hours without using batteries, 20 devices simultaneously connectable and solar charging. 700 black bricks were sold in the first week.
In a country where 60% of the resources are concentrated among the 2% of the population, a team of men and women who are experimenting new technologies to keep their land connected to the global network and technological progress. All these are evidence that charged social and economic Africa needs its human and intellectual resources. And sometimes the intangible benefits of the network can be palliative to the shortage of basic goods such as water and electricity.
Traduzione a cura di Fiammetta Maceroni