Burro Studio è brand di se stesso e del suo flusso creativo. Burro Studio è ancor prima uno studio di design e comunicazione. Burro Studio lancia idee senza filtri, si nutre di scroll, crea visual e product, ha vita propria e una personalità avvolgente. Burro Studio è concetto e azione spalmabile, pronto a dare un gusto godurioso e inaspettato a tutto ciò che ha bisogno di essere espresso.
Burro Studio è Burro Studio. Per capirlo va assaggiato, meglio se accompagnato con altri ingredienti. Nato nel 2015 da Federica Caserio e Giovanni Manzini, Burro Studio non si etichetta né si limita: fa, agisce, condisce, unisce gusti e progettualità per dare vita a ricette stuzzicanti. Un nome, una mission: favorire gli accostamenti inaspettati, le collaborazioni, non porre limiti né forma a creatività e progetti. Così scopriamo lavori di comunicazione, branding, product e progetti collaterali che prendono vita assumendo una personalità e una voce propria.
La voce di Burro Studio sembra un coro fatto di input, è tutta da scoprire e da scrollare fino a riconoscere una dialettica, un modo di operare capace di rappresentare desideri, idee libertà di una generazione creativa che sempre più vuole sperimentare ed uscire dagli schemi e dalle etichette. In questo senso Burro Studio rappresenta ciò cui sentiamo di appartenere ma soprattutto il nuovo approccio al mondo del lavoro e della creatività. Un mondo fluido o forse proprio fuso.
Cremoso, denso, liquefatto. Salato, grasso, addolcito, nella carta politenata per mantenerne la freschezza, nei contenitori-suppellettili dei ristoranti gourmet e solidificato. Con la marmellata, nel sandwich. Caspita, col salame. Sta bene con tutto, in ogni forma, amalgamato o accostato. Che Burro siete?
Tutti quelli che hai elencato, perché con il burro ogni cosa è più buona. E nessuno di questi: siamo Burro Studio.
Burro è un ingrediente che non riesce a stare bene con cosa? O con chi?
Impossibile: il burro sta bene ovunque, e come ci insegnano le patatine “più gusto” gli accostamenti improbabili e i contrasti sono il segreto delle migliori ricette. Crediamo moltissimo nella collaborazione e nella condivisione delle idee, spaziando anche in campi diversi da quelli del design e della comunicazione, siamo sempre alla ricerca di nuovi ingredienti. Tranne il coriandolo. Quello no.
Cosa significa fare Branding e Graphic Design oggi? E farlo in Italia? E farlo come lo fate voi? E cosa fate voi?
Oggi il branding è un po’ ovunque, dalla pubblicità ai selfie. Un brand, proprio come una persona, ha la sua storia e la sua identità e fare branding significa raccontarle. Esistono moltissime lingue per raccontare queste storie e il graphic design è una di queste. A noi in realtà piace parlarne tante, a volte mischiarle e provare a vedere cosa ne viene fuori. Farlo in Italia forse è una sfida, ma adesso non è più così vero che gli italiani non parlano l’inglese. Insomma: la pizza la trovi ovunque, ma vuoi mettere quella che mangi in Italia?!
Instagram è il vostro elemento. Espressivo, divulgativo, commerciale. Una piattaforma rapida dove vige la legge dello scroll e dell’attenzione al secondo. Come vi ponete e come ponete le vostre creazioni nei confronti di questo social e soprattutto della sua velocità?
Sì, scrolliamo tutti come pazzi, ma d’altronde le novità viaggiano alla velocità…del tuo wi-fi. Decisamente Instagram è il canale di comunicazione per eccellenza oggi. Ci trovi tutti e di tutto, meme bellissimi e un sacco di selfie. Ecco, il nostro feed è il nostro grande selfie: dai lavori al merchandising ai post per farsi una risata, non potrebbe essere strumento migliore per raccontare esattamente chi siamo. E anche se si va di fretta l’importante è Tag&Love.
Siete decisamente i rappresentanti della nuova Generazione. Ma esattamente, di quale Generazione si tratta?
Davvero? Pensavamo fosse la Generazione Vegana, ma il burro decisamente non lo è… allora siamo salvi!
Sani e salvi! Sani come la merenda, e non a caso la vostra creatura prediletta è -giustamente- Merenda Club. Come è stata concepita e di cosa si tratta?
Merenda Club è il side project di Burro Studio. Giovanni stava facendo merenda – la quarta della giornata – con una piadina crudo e mayo. O forse era una vasca di muesli. O un pacco di Grancereale. Insomma la merenda è un’istituzione, una filosofia, uno stile di vita. Fare merenda piace a tutti, dovevamo
fondare un Club.Una zona franca, dove incontrarsi
e condividere la merenda – e le idee.
Dove vi vedete tra un anno e qual è il vostro desiderio creativo e professionale più urgente?
Veramente non sappiamo con certezza nemmeno dove saremo domani, ma sicuramente vorremmo trovare la cura al crash di After Effects.
Ottimo, ve lo auguriamo con tutto il cuore per la vostra salute! Chiudiamo con la nostra domanda di rito: cosa consigliereste al giovane creativo che vuole emergere oggi?
Fare, vedere e mangiare di tutto. Tranne il coriandolo. Per qualsiasi dubbio, poi, c’è Aranzulla.