Là dov’io per la prima volta in vita mia, sono stato completamente felice.
A scrivere queste parole fu Johan Wolfgang Goethe che dal 1786 al 1788 visitò il Castelli e se ne innamorò, descrivendo la loro belezza nelle pagine del suo libro “Viaggio in Italia”.
I colori, i profumi, la tranquillità, i sapori: ci sono tanti motivi per lasciare il centro e perdersi nel fascino al di fuori delle antiche mura della città.
“…E’ certamente imperdonabile che un tal tesoro, a due passi da Roma, non sia visitato più spesso. Posson servire però di scusa la poca comodità di tutte le escursioni in questi paraggi e il potente fascino dell’Urbe”.
I monti, i laghi, i boschi…E come non menzionare la porchetta di Ariccia, le fragole di Nemi, le pesche di Castel Gandolfo?
Borghi di antiche origini che ancora oggi conservano l’aspetto medievale e che, morbidamente circondati dai boschi o elegantemente affacciati sul piccoli laghi, ci fanno appassionare con le loro torri, le pietre e le acque azzurre.
Ma quante meraviglie attendono chi decide di percorrere quella manciata di chilometri per allontanarsi dalla Capitale puntando a Sud?
Scopritele attraverso questi scatti: (vi) Porto a spasso, a vivere, ad ascoltare, e ad innamorarvi!