Claudio Menna è un fotografo napoletano che racconta le storie e le contraddizioni del suo territorio natale.
Claudio Menna nasce a Napoli nel 1985 e si laurea in Architettura all’università della sua città natale, la sua fotografia è un confronto con ciò che lo circonda, una narrazione che prende spunto dal reale e soprattutto dai contrasti e dal dinamismo che questi generano; forse non poteva essere altrimenti per un fotografo votato al reportage che è nato in una città come Napoli, vivace, ricca di bellezza e allo stesso tempo di miseria.
Infatti la città partenopea entra spesso nei racconti di Claudio Menna, nel 2012 inizia il progetto La Ciudad de D10S, un viaggio nei movimenti, nei simboli e nella tradizione napoletana, che si manifesta nei suoi quartieri e nella città tutta. Oltre questo sono vari i progetti che Claudio Menna dedica a Napoli e, come a rispettare l’eterogenia dei suoi luoghi, propone uno sguardo in grado di adattarsi alla situazione e di mutare le modalità del racconto fotografico. È abile nello spostare il suo raggio d’azione, il quale può avvicinarsi ai suoi soggetti, come fa in r/s boxe – rione sanità – lavoro dove racconta il tentativo di Roberto Cammarelle, pugile italiano che è stato anche medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino, di portare in un quartiere difficile come il Rione Sanità, una serie di eventi sociali e culturali allo scopo di porre le basi per l’affermazione dei valori del pugilato e dello sport in generale in un quartiere troppo spesso associato ad episodi di malavita – oppure può allargarsi e raccontare le relazioni che le persone determinano con gli spazi e viceversa, come fa in Dreaming Bagnoli, progetto dove racconta l’epilogo di quello che era uno dei più grandi insediamenti industriali del Sud Italia, e le conseguenze che la chiusura di questi impianti, avvenuta negli anni ’90, ha avuto sulla popolazione e sulla tradizione operaia che caratterizzava la zona e chi la abitava.
Sono esempi che fanno capire la versatilità della ricerca di Claudio Menna e la sua capacità di mettersi in una posizione di ascolto e, di conseguenza, di scegliere la via migliore per raccontare una storia, tra questi lavori ci sono moltissime sfumature date dai suoi numerosi progetti, diversi e contraddittori come il loro autore e la città dove è nato e che racconta.