Deep Blue Playlist – Estate 2018
L’Estate è ormai a metà del suo corso: la notte di San Lorenzo ogni anno comincia a segnare un countdown che finisce con i primi giorni di settembre, quando ricominciano le scuole e si torna dalle ferie. La nostra Deep Blue playlist ha il compito di farvi rilassare e staccare la spina da tutto il caos e la confusione tipici dell’estate.
Ascoltate e godetevi queste 5 tracce meravigliose, di generi diversi ma con un obiettivo comune: la tranquillità.
Ricordatevi di seguire The Walkman Magazine anche su Spotify per rimanere aggiornati sulle playlist che verranno scelte dalla redazione!
1. Paul Kalkbrenner – Sky and Sand
Paul Kalkbrenner è un artista, disc jockey e attore tedesco. Nasce nel 1977 a Berlino e comincia a suonare in Germania alla fine degli anni Novanta. Questo pezzo possiamo considerarlo una delle sue hit più forti. Basta chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare.
2. La La Land – City of Stars (Duet ft. Ryan Gosling, Emma Stone)
Chi non conosce La La Land, vincitore del premio come migliore attrice protagonista agli Oscar e Miglior regia per Damien Chazelle? Questa canzone, in duetto tra Ryan Gosling e Emma Stone (con le loro voci originali) viene ripresa più e più volte durante il film. Provate ad ascoltarla con il tramonto davanti ai vostri occhi: vi posso assicurare che si faranno subito lucidi.
3.The xx – Angels
The xx sono un gruppo musicale indie rock britannico, formatosi nel 2005 a Wandswort. Il loro sound è ipnotico e allo stesso tempo incredibilmente melodico: riescono a creare delle atmosfere uniche. Vi suggeriamo di prendere una bottiglia di vino, due calici e due cuscini in riva al mare, va bene anche da soli.
4.The Cinematic Orchestra – ‘To Build A Home’
Non si può aggiungere niente su questa canzone. Che ci pensi la musica: premete play e lasciatevi scorrere dentro la melodia di questa canzone.
5. Bon Iver – Holocene
Bon Iver: un nome, una garanzia. Gruppo Indie – Folk fondato nel 2007, hanno scalato le classifiche del mondo con il brano Skinny Love. Questa traccia, Holocene, nonostante sia meno conosciuta è forse anche più bella. Ascoltatela!