Design nomade – Il nomadismo accompagna ogni aspetto della nostra vita, l’uomo stesso nasce nomade e viandante, è un carattere intrinseco che non si è mai perso attraverso la sedentarizzazione.
Infatti, se è vero che oggi la casa tende ad essere immaginata come luogo stabile e fisso, la vita di tutti i giorni è comunque nomade e frenetica in egual misura. L’arredamento, o nello specifico il design nomade, viaggia di pari passo al desiderio degli esseri umani di movimento, cambiamento ed innovazione.
Abbiamo selezionato per questo motivo 5 progetti di design nomade da farvi conoscere che vi faranno considerare sotto una nuova luce molti oggetti di uso quotidiano.
Hako – Gerardo Osio
Hako si presenta come una borsa di legno parte di una serie di oggetti trasportabili più ampia chiamata Nomadic life, creata da Gerardo Osio ed ispirata alla cultura giapponese.
La casa è, per il designer, il luogo in cui riusciamo ad attuare un ricongiungimento con noi stessi, lontano dalle distrazioni della vita. Al giorno d’oggi il viaggio e gli spostamenti di lavoro mutano lo stile di vita, rendendo difficile il sentimento di appartenenza verso un luogo specifico.
Per questo motivo Hako, ispirato al Buddhismo e allo Shintoismo, contiene un tappeto fatto di cannucce, un cuscino in cotone giapponese insieme ad una candela e un vaso di fiori: l’obiettivo è riscoprire il rapporto con se stessi e la natura attraverso la semplicità.
Trix – Piero Lissoni
Kartell è un’azienda italiana impegnata nella produzione di mobili e oggetti industriali. Trix è un divano trasformabile realizzato dall’architetto Piero Lissoni: questo può divenire pouf, letto, una chaise longue o anche una poltrona. Articolo d’arredamento multiuso, esso si compone di tre elementi differenti uniti fra loro grazie ad un sistema di elastici che, girando, permettono all’oggetto di assumere forme diverse a seconda delle esigenze del consumatore. Un articolo di design nomade che si trova anche su Amazon!
Tense – Panter&Tourron
Panter & Tourron è un duo di designer che esplora le intersezioni presenti fra design, tecnologia e società attraverso la creazione di prodotti e di esperienze visive. Tense è una loro collezione che comprende sedute, tavolo, paravento e lampada, pensata per essere smontata e rimontata. I cinque pezzi, quindi, posso essere assemblati velocemente, anche grazie all’assenza di viti che contribuiscono a rendere il prodotto sempre mobile e agile.
Itaca – Elena Bompani
Elena Bompani è una giovane designer italiana che ha fatto i conti con i temi del viaggio e del nomadismo. Cambiando tredici case e vivendo in cinque città e due stati diversi, lei è autrice di Itaca: un kit portatile che permette di spostarsi portando con sé una vera e propria abitazione.
La struttura flessibile comprende cinghie di cuoio, aste di faggio e tasche di lino che si intrecciano fra loro per le diverse necessità oltre ad essere utilizzate per chiudere la casa e farla divenire una vera e propria valigia da portare in spalla. Il progetto, pensato per chi è abituato a partire, permette di sentirsi a casa ovunque si vada ma soprattutto portare con sé le proprie origini, molto spesso dimenticate.
Arara Nomade – Ricardo Freisleben e André Pedrini
André Pedrini e Ricardo Freisleben sono due designer che hanno creato un armadio smontabile e portatile per facilitare la vita di chi si trova sempre in movimento. Per chi è in bilico fra un posto e l’altro, senza la possibilità di potersi fermare per disfare le valige e ripartire. Il nome è Arara Nomade, la cui struttura si presenta come intuitiva e semplice. Senza viti né colle, possiede lo spazio per riporre i propri vestiti e scarpe, oltre che accessori e oggetti personali attraverso dei cassetti, configurandosi in questo modo come soluzione perfetta per ogni evenienza last-minute.