Dal 27 al 29 Marzo, al Teatro Argot Studio, Focus Danza propone una ricerca sulle potenzialità dei linguaggi legati alla danza, portandola sul palco del teatro di Trastevere.
Focus Danza nasce dalla collaborazione tra Twain e Teatro Argot Studio, nella volontà di riportare la danza in un teatro storico del contemporaneo. Le tre serate del Focus saranno caratterizzate da lavori la cui ricerca si basa sulle potenzialità di diversi linguaggi, per dar vita a creazioni che divengono manifesto di un mondo fatto di interiorità e pensiero, di ispirazioni che nascono dal corpo e di visioni che diventano forma. Al centro l’individuo, liberato nel corpo e nello spirito e proiettato verso il recupero della propria ancestralità.
27 MARZO 2018
SERATA NUOVI AUTORI
TWAIN CENTRO DI PRODUZIONE DANZA
NOTHING TO DECLARE
di Yoris Petrillo
Yoris Petrillo indaga il sovraccarico emotivo e di tempo della società contemporanea, la necessità di una generazione di “scrollarsi” qualcosa di goffo, di ritrovare una dimensione che gli appartenga e che non sia ereditata da generazioni precedenti o indotta da spot pubblicitari.
COLLETTIVO SA.NI ./ TWAIN CENTRO DI PRODUZIONE DANZA
M.SOLO RITUALISTICO IN FORMA LEGGERA
di Nicola Simone Cisternino
Una riflessione su come destrutturare l’essere, i suoi modi e le sue modalità. Come arrivare a ricostruire i nostri bisogni tramite il rito, inteso come momento comunitario.
COMPAGNIA FRANCESCA SELVA / CON.COR.D.A.
ISOLE SENSIBILI
di Luca Zanni e Maria Vittoria Feltre
Isole Sensibili è un viaggio, e come ogni viaggio si rivela una scoperta, non tanto nel raggiungimento della meta, ma proprio nel suo svolgersi. Partiti dall’idea di unicità, intesa come solitudine, fragilità, ma anche consapevolezza di una separazione tra corpo e anima, si approda all’isola che c’è in ognuno di noi.
28 MARZO 2018
TWAIN CENTRO DI PRODUZIONE DANZA
ERA MIO PADRE
coreografia, drammaturgia, regia e costumi Loredana Parrella
musiche Alessandro D’Alessio
interpreti Elisa Melis e Yoris Petrillo
light designer Cesare Lavezzoli e Gianluca Cappelletti
Realizzato in collaborazione con ATCL con il sostegno del MiBACT e della Regione Lazio.
Progetto finalista E45 Napoli Fringe Festival 2012, Ne(x)twork 2013 Teatro Orologio.
Era mio padre, seconda parte di Elettra, trilogia di un’attesa, prende spunto da una figura di donna contemporanea: Benedetta Tobagi, figlia di Walter Tobagi, giornalista del Corriere della Sera, assassinato sotto casa nel 1980.
Elettra e Oreste si ritrovano nelle figure di Benedetta e di suo fratello Luca. Insieme cercano di ricostruire la figura privata del padre, attraverso pochi ricordi fatti di parole scritte, gesti e sguardi. Il risultato è una ‘visione’ di Elettra che porta con sè una riflessione sul desiderio, da quello più devastante della vendetta fino a quello più profondo dell’amore.
29 MARZO 2018
TWAIN CENTRO DI PRODUZIONE DANZA
TST-TEATRI DI VETRO FESTIVAL
CIGNO
coreografia e regia Loredana Parrella
incursioni drammaturgiche Roberta Nicolai
Realizzato in collaborazione con Supercinema/Vera Stasi -Tuscania, T.OFF – Cagliari e con il sostegno del MiBACT e della Regione Lazio.
Cigno è la ricerca di un autoritratto. È la costruzione di partiture corporee e ritmiche dentro le variazioni musicali di un assolo, divenuto tanto famoso da entrare nell’immaginario collettivo: “La morte del cigno” coreografata da Michael Fòkine per la danzatrice Anna Pavlova nel 1907.