Gianluca Fiore è un architetto che coltiva la passione per la fotografia, facendole incontrare entrambe nei suoi lavori.
Gianluca Fiore si diploma al liceo artistico e si laurea in architettura, parallelamente a questo percorso accademico è presente da sempre la passione per la fotografia, la prima macchina fotografica gli viene regalata a 17 anni, da quel momento coltiva questo interesse.
Oggi è architetto di professione, la fotografia rimane una costante e la mette al servizio dello studio dell’architettura, diventa un linguaggio di lettura delle strutture contemporanee.
Una caratteristica costante del lavoro di Gianluca Fiore è lo sguardo che si volge verso l’alto, una pratica che ha generato un progetto; “R21 – Sguardo all’insù”. In queste fotografie è andato alla ricerca delle architetture contemporanee per lasciarle restituire dal suo grandangolo, le focali corte generano distorsioni delle immagini e contribuiscono ad abbracciare le strutture in questione, come anticipa il titolo del progetto, lo sguardo è rivolto verso l’alto, la prospettiva dal basso verso l’alto proietta lo spettatore all’interno dello scatto e gli offre una visione globale dell’edificio contemporaneamente al palesarsi dei più dettagli più piccoli, grazie alla nitidezza e alla profondità di campo delle immagini prodotte dal fotografo.
L’architettura degli edifici costruiti sul territorio romano nei primi anni del terzo millennio si propone allo sguardo di Gianluca Fiore nei suoi intrecci di geometrie sinuose e ostentate, diventando anche un documento dell’architettura di questi primi due decenni del XXI secolo. Il fotografo si lascia influenzare dall’impatto visivo del linguaggio architettonico del caso e lo restituisce attraverso immagini che sono di altrettanto impatto. Un’operazione che propone un linguaggio fotografico forte e soggetto al gusto personale, ma indubbiamente coerente con il soggetto che viene fotografato.