Giovani scrittori italiani, il tema di questa indagine in pillole. Ovvero: quando il talento viene premiato
Italiani: popolo di santi, poeti e navigatori. Ma quali sono i metodi per scovare giovani scrittori in Italia? Oltre a perdersi nelle offerte delle case editrici, si può dare uno sguardo ai premi letterari, che ogni anno costituiscono un bacino fertile per le nuove pubblicazioni.
Ecco cinque nuovi nomi da inserire nella vostra wishlist libraria:
Giovani Scrittori italiani – Cesare Sinatti
Cesare Sinatti, classe 1991, dottorando in filosofia antica ha vinto il Premio letterario Italo Calvino per scrittori emergenti 2016 con La splendente, prendendo in prestito l’eredità dell’Iliade e dell’Odissea e la loro struttura compositiva.
Giovani Scrittori italiani – Emanuela Canepa
Chi ha detto che non si può essere esordienti a cinquant’anni? È questa la vicenda di Emanuela Canepa, bibliotecaria di Padova, che ha vinto la trentesima edizione del Premio Calvino con il seducente romanzo L’animale femmina.
Giovani Scrittori italiani – Filippo Lorrai
Più isolano degli isolani è invece Filippo Lorrai, trentaquattrenne giornalista di Sant’Antioco, vincitore del premio Rai La Giara 2017 con il romanzo Il grande Erik, dove i racconti dei personaggi si intrecciano tra loro in un groviglio di comunione e solitudine.
Giovani Scrittori italiani – Andrea Fabbri
Diplomatosi come migliore studente alla Scuola Holden di Alessandro Baricco, che gli ha conferito il Premio Creatività al concorso ilmioesordio 2017, con una laurea in economia e un passato da musicista, Andrea Fabbri ha pubblicato nel 2018 il suo primo romanzo, Paradiso, ovvero la storia del più bravo calciatore del mondo.
Giovani Scrittori italiani – Daniele Ciavolino
Last but not Least “il prof” Daniele Ciavolino autore della raccolta di poesie Il grande sogno universale
dove classico e contemporaneo sono mescolati a comporre piccoli frammenti di quotidianità e di microcosmi della natura.