Le vacanze sono ormai alle porte, ma per chi, nel frattempo, non rinuncia a godersi le fresche serate capitoline, ecco sei indirizzi che spiccano per la capacità di unire a degli interni interessanti un’atmosfera piacevole e rilassata.
Mavi, Gazometro – L’omonima osteria si è rinnovata ed ha aperto ad un nuovo indirizzo per cercare il salto di qualità. Ora Mavi si presenta come un grande loft con un menù ricercato e vista sul Gazometro (notevole al tramonto). Gli interni sono stati allestiti dallo studio GAD in stile postindustriale; tra legno, ferro e mattoni la fa da padrone il grande divano a parete che spezza il ritmo dei tavoli e “firma” l’intero spazio, distinguendolo tra i locali di recente apertura, troppo omologati all’idea del bistrot industrial-chic.
Coropuna, Pietralata – Suggestivo, chic, fusion nell’aspetto e nella sostanza. Nel loft si incontrano, in un esercizio di stile, pareti in cemento e lampadari in cristallo, sedie di bambù e divani di velluto; il marmo, l’ottone e un sapiente utilizzo dei colori e delle luci completano il design del primo locale nikkei di Roma. La cucina mescola la tradizione andina alla cucina asiatica, servendo roll e tartare di ispirazione sudamericana; il tiki-bar in giardino serve cocktail estrosi e sakè.
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Coffee Pot, Piazza Bologna – Un altro esperimento di cucina fusion propone un menù di tacos e sushi, riunendo Giappone e Messico in un unica cucina. L’ambiente è quello giusto: vintage e moderno convivono in una location trendy e originale; si può cenare in giardino tra cactus e rampicanti o bere un mezcal al bancone rivestito di piastrelle. Da segnalare anche la sede a Trastevere, con meno vegetazione e luci soffuse, seppur in linea con il concept dell’altro locale, e il temporary corner lungo la rambla di Maccarese, con il nome di Coffee Pot Beach.
The Corner, Aventino – Una cucina ricca di sentimenti per il ristorante stellato di Marco Martini, nella cornice meravigliosa di una villa che ospita anche un bistrot (Bistreet) e un lounge garden per una cena veloce o il dopocena. “Stellari” anche le scelte per l’interior: stilose, originali, curate nei minimi dettagli. Sedute colorate, tavoli in pietra, una grande libreria e tantissimo verde sono solo alcuni degli elementi che si apprezzano di questo allestimento ricco di eclettismo, gusto e influenze parigine, che rendono The Corner una location che non teme rivali.
Terrazza San Pancrazio, Gianicolo – Frequentatissimo locale dell’estate trasteverina, offre sushi e cocktails dall’aperitivo fino al dopocena. L’ambiente è informale, lo spazio non è molto esteso, ma pur sempre all’aperto e ben distribuito. In tutta la cornice vintage, tra una poltrona in pelle e un tavolino retrò si apprezza il grande bancone ceruleo, protagonista indiscusso della scena.
Downing Square, XX Settembre – Recentissima apertura per mano dei proprietari del negozio Downing Street (quartiere Parioli), il tartare bar rivoluziona i pregiudizi sul pesce crudo.
Il piccolo locale si presenta vintage ed eclettico, con influenze di stile industriale; d’altro canto è la cifra stilistica dei due architetti che hanno curato gli interni di questo spazio così come del rinomato locale monticiano “2Periodico cafè”. Design degagè per una proposta gastronomica di livello, perchè gli opposti si attraggono.
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