Oggi The WalkMan vi parla dell’incontro di due arti: quella figurativa e la scrittura.
Al Salone Internazionale del Libro di Torino, infatti, a partire dalle 18.30 del 15 maggio, sarà possibile ammirare i lavori di otto artisti chiamati a dialogare con il libro di Chicca Gagliardo, Il Poeta dell’Aria.
Il libro, edito da Hacca, è una guida in trentatré racconti che insegna al lettore, nonché protagonista, come imparare a volare. E lo fa con una leggerezza fuori dal comune, prendendo spunto dai grandi classici della letteratura come Ovidio, Lucrezio, Cristina Campo, Marina Cvetaeva, Arthur Rimbaud, Tommaso Landolfi, Bulgakov ma soprattutto Richard Bach.
Il progetto, a cura di Anna Cecilia Russo e Pietro Gaglianò, vede protagonisti otto artisti molto diversi tra loro che quindi, attraverso una visione strettamente personale, hanno interagito fisicamente con il libro, riproducendo sulla pagina il proprio immaginario.
E così, accanto ad ogni frase, ad ogni insegnamento di volo, troviamo la mano dell’artista, che ci guida alla scoperta di una nuova esperienza: non solo lettura, ma anche interazione con il supporto visivo.
Si passa dalla materia di Maura Banfo, alle farfalle di Angelica Bergamini, dalla pagina bucata di Mirko Canesi, al punto di Francesca Gagliardi, e ancora Maria Lucrezia Schiavarelli e l’interrelazione tra le frasi, Silvia Camporesi e la giungla di animali che esce letteralmente dalle pagine, Serena Fineschi e le voci nascoste, Elena El Asmar e il filo conduttore.
Un gioco di parole e immagini che renderà ancora più “leggero” Il Poeta dell’Aria.