Illustratori Italiani – In Italia l’arte del fumetto non sempre paga: se così fosse quel genio di Zerocalcare non darebbe ripetizioni di francese e nessuno farebbe la domanda: «Sei un disegnatore, ok … E per lavoro che fai?».
La creatività, fortunatamente, non si ferma e si fa strada fuori: illustratori italiani ed artisti giovani, risoluti e di talento vengono accolti dai grandi amanti del genere: Francia, Giappone e Usa tra i maggiori.
Così i graphic novellist, i disegnatori e i coloristi nostrani si fanno un nome all’estero, armati di idee e del web: il resto lo fanno fortuna e bravura. Nonché una buona dose di eccentricità che ben si addice al lavoro degli illustratori italiani.
Ecco cinque illustratori italiani da tenere sott’occhio – uomo avvisato, mezzo salvato!
Sara Pichelli
Sara Pichelli (32 anni) è uno degli illustratori italiani che ha trovato la sua fortuna all’estero. Infatti, lavora per il colosso Marvel dalla sua vittoria al concorso Jesterquest (2008): oggi può vantarsi di essere stata la prima illustratrice della versione di Ultimate Spiderman di Miles Morales.
Il suo passaggio da designer e animatrice in Italia a illustratrice per la Marvel le ha portato un successo inaspettato (ma sperato), premi internazionali come l’Eagle Awards, una buona paga e un po’ di fama nel settore, che non guasta. Ta i suoi ultimi lavori, stavolta in collaborazione con Annalisa Leoni, c’è la dodicesima edizione del Dylan Dog Color Fest, un albo semestrale fuori serie di Dylan Dog voluto dalla Bonelli (2014).
Il suo blog e il sito della Marvel dicono tutto della sua creatività.
Giacomo Bevilacqua
Ed è partito proprio da un blog il successo dirompente di Giacomo Bevilacqua (32): il suo PandaLikes (A Panda piace) ha spopolato, stavolta anche in Italia, per arrivare dritto in Francia, Belgio, Svizzera e Canada nel 2013, con Panda Aime, in lingua francese.
Tutto nasce per gioco, finché Edizioni BD non contatta l’autore e gli propone una pubblicazione cartacea (anche il Bel Paese, a volte, investe sugli illustratori italiani).
Anna Deflorian
Altra promessa nel campo del fumetto è Anna Deflorian, nata a Trento nell’85, che ha lavorato e lavora tuttora in campo internazionale: ha pubblicato su riviste, esposto in gallerie e partecipato a festival come quelli di Lucerna, Amburgo, Angoulême e San Francisco.
Il suo esordio è arrivato con Roghi, collana Canicola. Canicola è un’associazione bolognese che cerca di far spiccare il volo ai suoi autori, italiani e non, e tra le fila dei suoi fumettisti se ne trovano tanti sbarcati in Germania, Finlandia, Svizzera e che vantano collaborazioni internazionali.
Lorenzo De Felici
Il successo di Lorenzo De Felici (32) parte invece da Orfani, collana della Bonelli per la quale ha lavorato come colorista. Dall’Italia alla Francia il passo è stato breve: è lì che è uscito Drakka, una graphic novel disegnata interamente da lui e scritta da Frédéric Brrémaud; la ReNOir l’ha pubblicata da noi solo nel 2013.
Nello stesso anno escono anche le Geniali invenzioni del professor Caspita! di cui De Felici è autore, la serie cartacea imita il lavoro digitale originario postato sul suo blog DietRock: la pagina raccoglie tutti i suoi lavori e i trailer delle 2 serie di Drakka.
Annalisa Leoni
Un’altra buona matita di Orfani è Annalisa Leoni (29), anche lei dotata di un blog di tutto rispetto che ci informa dei suoi lavori per varie azienda tra cui la Pixar. Recentemente è stata la colorista di Dylan Dog: i colori della paura n°1.
Meno recentemente è stata la colorista di TCHO Magazine (made in France) e Objectif Muscles. Per l’Italia si è invece occupa di Storie di fantasmi per il dopocena e Princess College (in quest’ultimo albo non è stata citata, perciò lo facciamo noi).
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[divider]ENGLISH VERSION[/divider]
Italian illustrators – In Italy the art of comics isn’t always worthwhile: if it was, a genius like Zerocalcare wouldn’t offer private French lessons and nobody would answer: “You’re a drawer, ok…and what about your real job?”
Creativity, fortunately, doesn’t stop and fights its way elsewhere: Italian illustrators and young talented artists are welcome by great lovers of the genre: France, Japan and USA among the greatest.
So, our graphic novelists, drawers and colorists make a big name for themselves abroad, armed with ideas and with the web: luck and talent do the rest. Together with some eccentricity that fits well the Italian illustrators’ work.
Here five of the Italian illustrators to keep a check on – forewarned is forearmed!
Sara Pichelli
Sara Pichelli (32) is one of the Italian illustrators who found their chance abroad. Now she works for the giant Marvel since her victory at the contest Jesterquest (2008): now she can be proud of having been the first illustrator of Miles Morales version of Ultimate Spiderman.
Her passage from designer and entertainer in Italy to illustrator for Marvel brought her an unexpected (but hoped) success, international awards as the Eagle Awards, a good salary and a bit of fame in the sector, that doesn’t do any harm. Among her last works, this time in collaboration with Annalisa Leoni, there is the 12th edition of Dylan Dog Color Fest, a sensational semestral out-of-print comic book of Dylan Dog wanted by Bonelli (2014).
Her blog and the Marvel website tell everything about her creativity.
Giacomo Bevilacqua
Exactly from a blog started the explosive success of Giacomo Bevilacqua (32): his PandaLikes (A Panda Piace) has become a hit, this time also in Italy, to arrive straight to France, Belgium, Switzerland and Canada in 2013, with Panda Aime, in French.
Everything was born for fun, until Edizioni BD contacted the author and proposed to him to print (sometimes also Italy invests in Italian illustrators).
Anna Deflorian
Another promise in the field of comics is Anna Deflorian, born in Trento in 1985, who has worked and still works on the international scene. She published on magazines, exhibited in galleries and participated to festival as the ones of Lucerna, Amburgo, Angoulême and San Francisco.
Her exordium arrived with Roghi, a Canicola collection. Canicola is an association from Bologna that tries to make its authors jump up, Italians or not, and among its comic books illustrators we can find many ones who have arrived in Germany, Finland, Switzerland and now boast international collaborations.
Lorenzo De Felici
The success of Lorenzo De Felici (32), instead, starts from Orfani, a Bonelli’s collection for which he worked as a colorist. From Italy to France the step was short; it was there that was released Drakka, a graphic novel entirely drawn by him and written by Frédéric Brémaud; ReNOir published it in Italy only in 2013.
In the same year are also released the Geniali invenzioni del professor Caspita! (eng. Brilliant inventions of professor Caspita! t.n.) of which De Felici is the author, the paper series imitates the original digital work posted on his blog DietRock: the page gathers all his works and the trailers of the two series of Drakka.
Annalisa Leoni
Another good pencil from Orfani is Annalisa Leoni (29), equally equipped with a remarkable blog that inform us about her works for different companies like Pixar. Lately she has been the colorist of Dylan Dog: i colori della paura n°1. (eng. Dylan Dog: the colors of the fear t.n.).
Less recently she has been the colorist of TCHO Magazine (made in France) and Objectif Muscles.
For Italy she worked on Storie di fantasmi per il dopocena (eng. Ghost stories for the after-dinner, t.n.) and Princess College (in this last comic book she wasn’t mentioned, so we will do it).
Traduzione a cura di Eleonora Martelli