Dal 13 al 16 novembre, Roma Est incontra la creazione contemporanea, attraverso sperimentazioni, residenze d’artista, performance, attività culturali, concerti.
I linguaggi esplorati saranno quelli del teatro d’avanguardia, la danza contemporanea, le arti visive, i nuovi suoni. Obiettivo della rassegna è far emergere la produzione culturale contemporanea di nuove forme e linguaggi, in tutte le sue declinazioni, anche le più sperimentali. Il contesto di riferimento è Roma, quale centro vitale della cultura contemporanea, che guarda al futuro.
Indaco Fest 2019 è parte del programma di Contemporaneamente Roma 2019 promosso da Roma Capitale-Assessorato alla Crescita culturale e realizzato in collaborazione con SIAE.
La direzione artistica di Indaco Fest è affidata a Mauro Orrico, direttore editoriale di FACE Magazine.it e già organizzatore di eventi culturali e musicali.
Ad attraversare gli spazi della rassegna saranno artisti affermati ed emergenti.
La rassegna sarà aperta, mercoledì 13 novembre, alle 20, dalla formazione d’archi Trio Improvviso con con Andrea Macko (violino), Ambra Chiara Michelangeli (viola) e Jacopo Mosesso (violoncello). Alle 21.30, Pasquale Passaretti, Loredana Antonelli e Lady Maru presentano il progetto teatrale Twittering Machine: la performance si ispira alla pittura di Paul Klee e lega tre pratiche diverse come la musica elettronica, la video art e il teatro di narrazione. Video generativi e musica elettronica eseguiti dal vivo accompagnano i movimenti e le parole dell’attore che insegue un racconto fatto da una drammaturgia minimale. Chiuderanno la prima serata di Indaco Fest Massimiliano Frateschi e Claudio Cotugno con la performance live Ctrl-AltCan a/V, con i visual di Azzurra Baste e Giammaria Grandi.
Giovedì 14 novembre, saliranno sul palco di Largo venue la danzatrice e coreografa romana Rossana Abritta accompagnata dalla violoncellista Ludovica Centracchio con due spettacoli in uno: “La nascita di Afrodite” – omaggio a Loie Fuller” e “Il mito dell’IN”. Alle 22.30, il producer Trappeist presenterà in anteprima il suo nuovo Ld, “Moon”.
Venerdì 15 Novembre, la serata si aprirà all’insegna della nuova cinematografia romana. Alle 20, Julia Pietrangeli presenterà il suo documentario Chiudi gli occhi e vola, alla presenza della regista e del cast.
Alle 21, la scena underground femminile di Roma Est sarà protagonista del docu-film Linfa di Carlotta Cerquetti – alla presenza della regista e del cast.
Alle 22.30, la musica live de Il Sangue dell’Orso vedrà salire sul palco i musicisti romani Emiliano Rossi (chitarra), Fabio Mele (basso), Gianluca Ursi (batteria), Ilenia Volpe (chitarra).
Sabato 16 Novembre, chiuderanno Indaco Fest tre nomi affermati della musica cantautorale italiana: Massimo Zamboni, Angela Baraldi e Cristiano Roversi. I tre celebri artisti celebreranno il Trentennale dalla caduta del muro di Berlino con il concerto – evento: “Sonata a Kreuzberg”. In chiusura di serata, il leader e cantante degli inglesi Joe Talbot, Idles si esibirà in un esclusivo dj set.
Nei giorni della rassegna, l’artista e architetto romano Paolo Maccari, con la mostra personale “Maria pe’ Roma”, proporrà una selezione dei suoi ritratti dei “frequentatori” della Roma multiculturale di oggi.
Indaco Fest è anche Video Arte.
Ogni sera dalle 19 in poi, nelle aree Espositive – Rumah di Largo Venue, saranno proiettati i corti protagonisti della sezione Indaco VideoArt, tra i quali (A)mare Conchiglie, di Kyrahm e Julius Kaiser, performance video presentata alla Biennale d’arte contemporanea di Anzio e Nettuno. Il video ha preso parte a numerose rassegne di arte contemporanea e cinema in Italia e all’estero tra cui: Body In Transit (Spagna ), Università di Rostock (Germania), Venice International Performance Art Week (Venezia), Othermovie Film Festival (Lugano, Svizzera).
“Series: Video Art from the New China” è invece la retrospettiva che Indaco Fest propone sulla scena della video arte contemporanea cinese.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito ad eccezione del concerto di Sabato 16 novembre “Sonata a Kreuzberg” (Ingresso: 10 euro)