Interni contemporanei Torino – Privati, armonici, equilibrati. Strutturati e strutturanti. Equilibrio perfetto di pesi , volumi e superfici, colori e campi cromatici. Un lavoro di opulenza della funzionalità, eliminazione dell’orpello. Respiro architettonico dettato dal calore umano. Concept semplici, di facile lettura estetica.

Interni contemporanei Torino, una formula che racchiude, unisce. Nascosti, scrigni dell’abitare all’interno della splendida scenografia europea della prima capitale italiana. Aperti in occasione di Open House Torino 2018. Palette candide e contrastanti vanno a dare carattere. La riduzione della forma accomuna i progetti. L’atto dell’azione umana disegna l’agire interno, la promenade degli spazi. Contemporaneità e funzionalità, un binomio che detta il progetto, lo sorregge, lo rende robusto e vitale.

CASA STUDIO PALAZZO FLORIO

Torino centro, a due passi da Piazza Castello, in una splendida cornice ottocentesca. Un interno calmo, armonico, contemporaneo. Un vestibolo storico traghetta verso uno spazio dal respiro europeo, nordico e caldo, accogliente. Elemento strutturante del progetto, un’effimera scala bianca che marca il prospetto della zona living. Il flusso interno si articola perimetrando un blocco centrale, il pilastro della casa studio. Unico nel suo genere tra gli interni contemporanei Torino, in perfetta armonia con il contesto storico ed i prospetti che irrompono attraverso le bucature poste in opposizione alla zona relax. Uno spazio chiaro, pieno di luce, carico di positività, in piena sintonia con la proprietaria di casa. Il concept si basa essenzialmente sull’ispessimento della muratura portante che diventa contenitore, bagno, luogo per oggetti privati. Particolare attenzione viene posta alle finiture, al trattamento superficiale dei materiali. Dal contrasto materico, estetico e sensoriale, pietra accostata al legno, si passa all’effetto bocciardato del marmo. Un trionfo di essenzialità personale, mai atopica e sterile.

ANNO: 2007

PROGETTISTA: Studio ATA

TRASPORTO PUBBLICO: 4, 6, 11, 10, 13, 15, 27, 51, 56, 57, 60, 72, 72

LOFT IN LOVE WITH OSB

Torino industriale, dal forte respiro contemporaneo. In dialogo planimetrico con il parco Dora, con la vista dominata dal Santo Volto. Un loft manifesto dell’abitare, della riduzione funzionale, della lotta all’opulenza ed all’eccesso in pianta. Un unico spazio interno che racconta l’amore dei proprietari. Narra le azioni quotidiane di chi lo vive, chi lo ha progettato e realizzato. Nascosto all’interno di un palazzo “freddo” che diviene il vestibolo perfetto al calore umano e materico che trasuda il loft. OSB, Oriented Strand Board, è il materiale scelto per gli arredi interni. Il design d’interni si sostituisce al tramezzo, disegna e contorna i luoghi dell’agire umano, dell’azione giornaliera. L’ingresso presenta la cucina in diretto contatto con la zona living che fa da cornice d’accesso alla zone notte, sopraelevata. L’azione dl salire è qui strutturata come divisione funzionale. La pedata diviene anch’essa funzionale, ospita un piccolo divano che preserva il letto durante le ore del giorno. Un’armadiatura separa il tutto dal bagno, incassato, nascosto. Un respiro architettonico caldo, nonostante i pochi metri quadrati. Una vista che proietta verso l’esterno, irrompe attraverso le alte vetrate. Calore ed attenzione al dettaglio per uno tra i più affascinanti interni contemporanei Torino.

ANNO: 2011

PROGETTISTA: Francesca Perani

TRASPORTO PUBBLICO: 3, 9

CASA VERTICALE

Torino benestante, quartiere Crocetta.  Opulenza della forma, della verticalità. Un richiamo alla storicità dell’elemento caratterizzante i palazzi nobiliari antichi: la scala. Il coup de theatre s’impone tra gli spazi interni, collega l’appartamento alla mansarda. Il concetto dell’abitare si articolo intorno ad essa. Basalto, ferro nero e legno.  Una ricerca della compenetrazione, del respiro architettonico interno. Un lavoro di fusione, intreccio, valorizzazione. Linee pulite, arredo su misura, colori caldi e freddi. Pesi ottici e plastici dosati con maestria e sapienza. Un volto nuovo ed inedito tra gli interni contemporanei Torino. Blocchi cromatici, campi materici ed arredo a scomparsa donano essenzialità allo spazio interno. Il risultato appare morbido e caldo, nonostante la freddezza delle linee e delle superfici materiche. Scenografie interne dettate dalla composizione volumetrica e dalla ricerca cromatica contrastante.  Un progetto che parla attraverso le finiture, un dialogo crescente tra volume e superficie.

ANNO: 2012

PROGETTISTA: Raimondo Guidacci

TRASPORTO PUBBLICO:  5, 5/, 10, 16, 58

CASA NEOGOTICA

Torino San Salvario, in una splendida cornice neogotica. Affascinante, carica di pathos, un perfetto connubio dato dal contrasto. Architettura caratterizzata e caratterizzante. Uno stile neogotico, tipico di inizio novecento, che detta linee forti, morbide e dure, opulenza. Un lavoro di garbo, minuzioso, una reinterpretazione contemporanea. Sintesi perfetta tra storia, disegno architettonico ed essenzialità degli interni contemporanei della Torino odierna. L’interno lavora con la metafisica del grande corridoio centrale che diventa struttura, colonna vertebrale, del flusso interno. Una successione compositiva, pittorica, di archi, stanze, legate da una palette cromatica contemporanea, ricca nella sua opulenza che contrasta l’ornamento puro. Bianco puro, doppio tono di grigio antracite, nero. La piastrella scompare, detta ricchezza il legno esistente, la resina, i marmi neri Marquina e di Carrara. Uno spazio di assenza che genera presenza. Un continuo lavoro di pesi, di presenze storiche in bilico con il candore contemporaneo. Una sintesi che genera forme gotiche con elementi non architettonici. Un arco acuto riprodotto attraverso l’incrocio di due lampade. Non una musealizzazione dell’antico, un dialogo armonico tra passato e presente.

ANNO: 2016

PROGETTISTA: con3studio

TRASPORTO PUBBLICO: 16, 24, 93/ + metro Marconi

CASA CON VISTA

Torino multiculturale, quartiere Aurora. Porta Palazzo, il mercato, la vivacità. Una vista suprema, un volo dall’alto che si estende per chilometri, arriva a toccare la natura. Un appartamento trasformato in un piccolo loft nel grande condominio che domina la piazza sottostante. Geometrie semplici, spazi funzionali, comunicanti, ben strutturati. Un grande elemento plastico, un cubo, rappresenta l’elemento caratterizzante. Ospita al suo interno i servizi, la cucina a picco sul mercato e la cabina armadio della zona notte. Una promenade interna che racconta il concept. Le linee orizzontali della cucina e della libreria accompagnano le azioni interne. Si contrappongono in modo armonico alle verticalità dei campanili torinesi. Un gioco di scorrevoli permette la divisione tra le due zone della casa. Il blocco centrale, perno del tutto, assume un tono con l’utilizzo del cemento che dona carattere alle finiture parietali ed orizzontali. Metallo, cemento, bianco, grigio ed antracite. Un equilibrio di pesi, volumi, linee. Un respiro contemporaneo arricchito dalla storicità del luogo.  Una formula che s’impone vincente tra le soluzioni degli interni contemporanei Torino.

ANNO: 2016

PROGETTISTA: Studio Doppio

TRASPORTO PUBBLICO:  3, 4, 11, 16, 51, 92