Abbiamo avuto il piacere di intervistare il produttore italiano Alexenn per parlare del suo ultimo singolo “SORRENTO”, attualmente nella scuderia di ULTRA MUSIC. Con lui abbiamo affrontato vari temi tra cui il contratto con questa importante etichetta discografica, dell’attuale situazione italiana e dei suoi progetti in vista.
Alexenn, da tanti anni sulla scena italiana e internazionale. Quando hai intrapreso questo percorso e in che modo ti sei avvicinato alla consolle?
“Eh ormai è passato un po’ di tempo da quando ho messo il primo piede in consolle, avevo 14 anni e da quella volta di anni ne sono passati 20. Io ho sempre suonato la batteria e la passione per il djing mi è nata all’improvviso quando con il piccolo impianto di amplificazione che usavo a casa per suonare con la mia band quando avevo 11/12 anni ho iniziato ad organizzare qualche festa attaccando al mixer dei lettori cd normalissimi e da lì è stato un crescendo continuo. Con il tempo poi sono arrivato al punto che non mi bastava più suonare le canzoni degli altri, volevo poter suonare anche cose mie e così mi sono avvicinato anche al mondo della produzione.”
Quali sono state ad oggi le tue soddisfazioni più grandi?
“Sicuramente le prime soddisfazioni vere e proprie sono arrivate quando sono riuscito ad arrivare a suonare in locali che hanno fatto la storia del clubbing come Peter Pan e Villa delle Rose, avevo solo 24 anni per non parlare del Ministry Of Sound di Londra l’anno scorso a gennaio. Da dj producer uno dei traguardi più importanti raggiunti negli ultimi anni di sicuro è stato l’aver firmato un contratto con ULTRA MUSIC etichetta che fino a qualche anno fa veniva catalogata dalla mia mente come irraggiungibile!”
Firmare un contratto con la rinomata ULTRA MUSIC è un traguardo. Come ti stai trovando con questa realtà importante? Cos’hai in serbo per il pubblico? Qualche spoiler in esclusiva per noi?
“Quando ho ricevuto la proposta di contratto e sopra c’era scritto il mio nome l’emozione è stata immensa ed incontenibile. Non riuscivo a crederci! La vera soddisfazione viene dal fatto che è davvero gratificante vedere ULTRA che crede nel tuo progetto. È una grande opportunità. Lavorare per delle realtà così importanti e rinomate come ULTRA MUSIC penso sia stato nei miei sogni da sempre! È stimolante e ti spinge a lavorare a testa bassa per cercare di ottenere sempre il meglio da ogni progetto. Ora ho il secondo singolo per ULTRA quasi pronto e presto annuncerò la data di uscita. Ho anche parecchie tracce già pronte che andranno a comporre quello che sarà il mio primo Ep che penso vedrà la luce nel 2021.”
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“Sorrento” è il tuo scorso singolo che abbiamo ascoltato questa estate. Com’è nata questa produzione? Sei soddisfatto dei riscontri che hai ottenuto in questi mesi?
“Sorrento” è nata da un pensiero di base che aveva come obiettivo quello di dare spensieratezza alle persone che l’avrebbero ascoltata. Volevo trasmettere felicità è così mi sono inventato questo brano. “Sorrento” devo dire che mi ha dato diverse soddisfazioni, è piaciuta alla gente e questo è il particolare più importante. Poi a livello professionale è stata supportata da tanti dj di fama internazionale come Laidback Luke, Gianluca Vacchi, Brooks, Merk & Kremont, è stata inserita in tante playlist su Spotify, ci sono state tante riproduzioni su YouTube e quindi nel complesso mi posso ritenere più che soddisfatto.”
Ad oggi i festival e i locali sono completamente fermi, e le difficoltà sono parecchie soprattutto in una città come la tua Riccione. Come pensi possa procedere questa situazione qui in Italia?
“Eh bella domanda, la situazione in Italia per i lavoratori dello spettacolo di sta facendo davvero dura. Il problema più grosso è non sapere quando si potranno riaprire le porte dei locali o i cancelli dei festival, non sappiamo quando noi artisti potremo tornare ad esibirci. Questo a livello psicologico è devastante. La mia speranza è che quanto prima venga trovata una soluzione definitiva a questa epidemia per dare alle persone la possibilità di riprendersi la propria vita, di ritornare a fare il lavoro che amano, di tornare a guardarci in faccia in quei luoghi che hanno dato lavoro fino a qualche mese fa a tantissime famiglie. Mi auguro che accada davvero presto. Sicuramente questo è un avvenimento che segnerà il nostro futuro e probabilmente porterà anche tanti cambiamenti al mondo della nightlife, il divertimento non sarà, almeno non nell’immediato, quello che abbiamo sempre conosciuto fino adesso.”
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