C’è una chiave, nascosta, nel cuore.
Solo noi conosciamo il suo nascondiglio. La andiamo a cercare quando vogliamo rivivere attimi importanti, dolci, delicati.
La chiave nel cuore apre la finestra sul mondo dei ricordi.
È un cielo di nuvole morbide, le riconosciamo, sappiamo in quali tuffarci.
Così, quando di notte chiudiamo gli occhi e spegniamo la città, poco prima di addormentarci inizia il tuffo.
La magia di abbandonarsi in una nuvola di ricordo coinvolge tutti i sensi. È lì che riascoltiamo gli stessi odori, percepiamo il calore gli stessi abbracci, osserviamo, ancora, la scena che abbiamo vissuto.
Ci sentiamo vivi di una pienezza inspiegabile.
E forse, chissà, in quello stesso ricordo si sono tuffate le stesse persone con cui lo abbiamo condiviso, anche se non ci sono più.
Perché quando gli attimi fissano un’eternità, non scorrono sulle altre vite senza lasciare il segno. E proseguono oltre la vita, laddove tutto esiste.
È quando il segno resta, che ci viene consegnata la sua chiave di accesso.
Dobbiamo darci un tempo per tornare nei ricordi. Non tutti sono semplici, non tutti lievi.
Attraversarne alcuni sarà più difficile che viverne altri.
Nel loro insieme, però, costituiranno un bagaglio completo per chi sa che anche nel dolore vi sono bellezza e amore.
Solo così, viaggiare nei ricordi ci renderà fieri e completi.
La chiave nel cuore è il regalo della magia di questa vita, che scorre, senza fermarsi, trascinando per mano nuvole di ricordi.