I gioielli e la Donna: l’arte che illumina l’Arte. Il prezioso che bacia il Pregiato. Nel corso del tempo, ogni donna ha incantato con i suoi gioielli l’immaginario collettivo della propria epoca.
Da Elena di Troia a Cornelia, da Maria Antonietta ad Elisabetta I, fino ad arrivare a Liz Taylor: ciascuna di loro ha incarnato un ideale diverso di femminilità. Che ne dite di conoscerle insieme?
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Elena di Troia e le acconciature
Di inenarrabile bellezza, amante della ricchezza e casus belli della guerra di Troia, Elena amava sfoggiare quelle acconciature in oro che nella Grecia Arcaica erano di gran moda. Famosa è quella rinvenuta nel “tesoro di Priamo” ad opera dell’archeologo tedesco Heinrich Schliemann; questi, per evocarne al meglio l’antico fasto, la fece indossare a sua moglie Sophia.
Cornelia e gli “ornamenta”
Vissuta a Roma nel II secolo a.C., è famosa per essere la figlia di Scipione l’Africano e la madre dei Gracchi. Si racconta che rispose, a una matrona che ostentava i suoi preziosi, «haec ornamenta mea», ecco i miei gioielli, mostrandole proprio i figli Tiberio e Caio. Donna colta e di forte tempra, preferì dedicarsi all’educazione dei figli piuttosto che a fama e ricchezza, divenendo esempio di virtù e di matrona e madre esemplare.
Elisabetta I e le perle
Viene considerata una delle più importanti sovrane d’Inghilterra ed aveva un passione sfrenata per le perle, al punto da acquistarne una sontuosa e lunghissima collana per circa 3000 sterline. Erano i primi del 1600.
Maria Antonietta e lo sfarzo che indignò un popolo
Il più famoso dei suoi gioielli era una splendida parure in diamanti, il cui elemento principale era un “piece de corps” montato dal gioielliere Leblanc. A causa dello sfarzo che ostentava mentre il popolo di Parigi moriva di fame, fu’ una delle personalità che più contribuirono a scatenare la Rivoluzione Francese.
Liz Taylor e l’anello più costoso al mondo
La sua carriera nel cinema toccò l’apice negli anni ’60 e ’70, epoca che vide anche l’esplosione della moda dei diamanti. Fece scalpore quando, nel 1969, ricevette in regalo dal suo primo marito, Richard Burton, un diamante con forma a goccia da 68 carati. Più tardi, Burton scrisse a proposito dell’acquisto: “Lo volevo perché era di una bellezza incomparabile e doveva appartenere alla donna più bella del mondo”.
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