Opere dell’amore: quasi tutti i balletti raccontano delle storie d’amore; alcuni finiscono bene, molti altri finiscono male. Noi ne abbiano selezionati 5 che, per le loro peculiarità, sono diventati dei capisaldi del repertorio.

Che il repertorio del balletto sia costellato al suo interno da dolci, o al contrario struggenti storie d’amore è pressoché assodato. Eppure negli ultimi anni sono diverse le nuove coreografie che si vanno ad accostare per bellezza e magia alle opere dell’amore del secolo scorso.

Vediamo allora insieme 5 balletti dedicati al sentimento.

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Le Parc – Angelin Preljocaj

Balletto creato nel 1994 per i danzatori dell’Opéra di Parigi, Le Parc é coreografato dall’albanese Angelin Preljocaj. Ambientato all’interno di un parco, come suggerisce il nome stesso, lo spettatore assiste alla storia d’amore e di passione, ma anche allo scontro dei sessi, tra i due protagonisti, vestiti solo in abiti da notte. Qui si consuma la loro storia, che termina con un fantastico, quanto inconsueto bacio. La musica è presa in prestito da Mozart.

 

Le Jeune Homme et la Mort – Roland Petit

Del tutto particolare questo balletto coreografato da Roland Petit nel 1946 su musica di Bach e libretto di Jean Cocteau. Racconta la storia di un amore non corrisposto tra un giovane parigino e un’avvenente dama vestita di giallo, con lunghi guanti e caschetto nero. Proprio il sentimento senza speranza del ragazzo, dopo i continui rifiuti della donna in giallo, lo porterà al suicidio. Solo nel finale si scoprirà che la perfida seduttrice è in realtà la morte in persona.

 

Fiamme di Parigi – ripresa da Alexei Ratmanski

Balletto simbolo della Russia degli anni’30, Fiamme di Parigi è tornato a risplendere nel nuovo secolo grazie al coreografo Alexei Ratmanski, che ha ricostruito la versione originale di Vasily Vainonen. Siamo al tempo della Rivoluzione Francese, dove tra ghigliottine e rivolte popolari si consuma la storia d’amore (a lieto fine) tra il comandante Philippe e la contadina Jeanne. Un sentimento, presente in questo balletto, che non riguarda solo la passione amorosa, ma anche la passione per la patria e il desiderio di libertà.

 

L’Histoire de Manon – Kenneth MacMillan

Kenneth MacMillan, coreografo anche del famosissimo balletto Romeo e Giulietta, adatta nel 1974 a coreografia la storia della sfortunata Manon, tratta dal romanzo dell’abate Prévost e già diventata un’opera con Massenet (da cui è ripresa la musica) e Puccini. La storia d’amore tra la giovane Manon e lo squattrinato studente Des Grieux, dopo fughe e notti di passione, è destinata purtroppo a non vedere un futuro. Una delle opere dell’amore più struggenti, e allo stesso tempo appassionanti del secolo scorso.

La Dama delle Camelie – John Neumeier

La Dama delle Camelie forse è una delle opere dell’amore meglio rappresentate in coreografia. Ad occuparsi della trasposizione del romanzo di Dumas, diventato ancora più famoso grazie all’opera di Verdi, La Traviata, è stato il tedesco John Neumeier nel 1978. Non solo uno sguardo sulla tormentata storia d’amore tra Marguerite e Armand, che finirà tragicamente con la morte di lei, ma anche un’attenta analisi della società parigina dell’epoca, inquadrata attraverso piccolissimi dettagli. La musica è affidata al magnetico pianoforte di Chopin.

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[divider]ENGLISH VERSION[/divider]

Love and Opera: almost all opera ballets are about love stories; some have a happy ending, many others don’t. We selected 5 of them that, thanks to their peculiarities, have become anchorages of the repertory.

It is nearly ascertained that ballet repertoire is studded with sweet, or often consuming love stories. By the way, in the latest years there are different new choreographies, which are approaching love operas of the past century for their beauty and magic.

Let’s see together 5 ballets dedicated to sentiment.

Le Parc – Angelin Preljocaj

Created in 1994 for the dancers of Opéra de Paris, Le Parc is choreographed by the Albanian Angelin Preljocaj. Set in a park, as the title itself suggests, spectator attends the story of love and passion but also the gender conflict between the two protagonists, only dressed with night robes. Here their story achieves and ends with a fantastic and unusual kiss. Music is borrowed from Mozart.

Le Jeune Homme et la Mort – Roland Petit

This ballet choreographed by Roland Petit in 1946 on Bach’s music and Jean Cocteau’s libretto is totally particular. It tells the story of a not reciprocated love between a young Parisian and a beautiful lady dressed in yellow, with long gloves and black bob. It will be the hopeless sentiment of the boy to bring him to suicide, after continuous refusal from the lady in yellow. Only in the end will be discovered that the evil seductress is the Death in person.

Flames of Paris – picked up by Alexei Ratmanski

Ballet symbol of Russia in the 30s, Flames of Paris has come back to life in the new century thanks to choreographer Alexei Ratmanski, who has reconstructed Vasily Vainonen’s original version. We are in the time of the French Revolution, where through guillotines and mass revolts the love story (with happy ending) between commander Philippe and countrywoman Jeanne accomplishes. In this ballet there is a feeling, which is not only about love passion but also about passion for homeland and wish for freedom.

L’Histoire de Manon – Kenneth MacMillan 

Kenneth MacMillan, also choreographer of the famous ballet Romeo and Juliet, adapts to choreography in 1974 the story of the unlucky Manon, taken from abbot Prévost’s novel and already become an opera with Massenet (from whom music is recalled) and Puccini. The love story between young Mannon and penniless student Des Grieux, after escapes and nights of passion, is unfortunately not destined to see a future. It is one of the most moving and at the same time fascinating operas of the last century.

The Lady of Camellias – John Neumeier 

The Lady of Camellias is maybe one of the most well choreographed love operas. To take care of the transposition of Dumas’ novel, became even more famous thanks to the Verdi’s opera La Traviata, has been the German John Neumeier in 1978. Not only a look at the anguished love story between Merguerite and Armand, that will tragically end with her death, but also an accurate analysis of Parisian society at that time, framed with really small details. Music is entrusted to Chopin’s magnetic piano.

Traduzione a cura di Eleonora Martelli