Locali green – Cavalcando l’onda Expo, il Paese sta scegliendo di investire sull’innovazione e lo sviluppo del territorio con l’obiettivo di rinnovare la sostenibilità e la responsabilità sociale. L‘ultima edizione di Cibus ne è stata l’ulteriore prova.
I locali green con proposte biologiche, vegetariane o vegane, in Italia sono sempre di più e non si tratta più di una moda, ma di una tendenza affermata. Bologna città pioniera del “verde” in tavola, chi l’avrebbe mai detto che la madre del ragù fosse la più incline a questa tendenza?
Eppure oggi ci si trova a fronteggiare una clientela più attenta alla salute, più informata e più pignola (per fortuna!) e gli esercenti rispondono a tono.
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Perché frequentare i nuovi locali green?
Amanti del “mi scusi cosa propone lo chef oggi?”, alla ricerca del prodotto fresco, possiamo dirvi: STATE TRANQUILLI. La svolta green stravolge il menù, non più fisso, ma cambia ogni tre mesi per privilegiare la stagionalità delle materie prime prediligendo la scelta degli alimenti a filiera corta.
A giovarne di questo non solo i palati, ma come conferma il FIPE, anche le tasche dei ristoratori! Consumando prodotti a km 0 e di stagione e ponendo bene attenzione agli imballaggi si può ottenere una riduzione notevole di emissioni di gas serra e riduzione dei prezzi notevole.
Ecco quindi una guida ai migliori locali green a Roma:
IL MARGUTTA
Uno dei più antichi locali green, nella storica via omonima dal 1979, è definito un “Ristor Arte” in quanto cerca di unire la cultura del buon cibo all’arte attraverso la presentazione di opere e l’organizzazione di eventi culturali. Il menù è completamente vegetariano con ingredienti biologici al 70%, a partire dalla pasta all’uovo realizzata con farine biologiche.
OPS
Situato in piazza Fiume, propone una formula del tutto innovativa: il pranzo e la cena sono a buffet libero di piatti caldi e freddi e il conto si paga in base al peso del piatto che avrete riempito e riposto su una bilancia. Per chi non ha tempo o preferisce mangiare a casa o in ufficio il locale mette a disposizione i suoi lunch box ecologici!
SO WHAT?
Immerso nella movida del Pigneto, propone menù alla carta e diversi piatti del giorno a rotazione. Tra i cavalli di battaglia spicca lo stufato di seitan fatto in casa ai funghi e gli gnocchetti al farro con il pesto di salvia. Tra i dessert da provare la celebre Coppa Cobram, dolce pannoso al cucchiaio, e la crespella No Future, crepe al burro di noccioline e cioccolato fondente con riccioli di panna vegetale.
Se poi, oltre ai locali green, vorreste provare un’esperienza “verde” al 100%, BIOTRAVEL in questo campo si conferma certezza, e suggerisce diversi pacchetti “Green”, di uno o anche più giorni incentrandosi sul rispetto della natura a 360°.
Suggeriamo: “GREEN WEEKEND AI PIEDI DEI MONTI CIMINI”, l’azienda agricola agrituristica BIOBagnolese situata nel centro del borgo agricolo di Castel Bagnolo, nella distesa della campagna laziale, ai piedi dei Monti Cimini e sovrastante la media Valle del Tevere. Per un connubio armonioso di buon cibo, benessere e esperienze ricreative.
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[divider]ENGLISH VERSION[/divider]
Green Places – On the wave of the Expo, Italy’s choosing to invest on innovation and territory development with the aim to renew sustainability and social responsibility. The last edition of Cibus was further proof of this endeavour.
Green places with green proposals, vegetarian and vegan, are becoming more and more common in Italy, and it’s no longer on the spur of the moment, either, but an established trend. Bologna is the main city of the green on the tables, none other than the capital of ragu.
And yet today restaurants face more aware, health-concerned and meticulous customers (luckily!), and thus respond in tone.
Why should someone attend these new green places?
For those who love to ask for something new on the menu every day, the green revolution will accommodate your needs, by forcing the menu to change every three months to follow seasonal and zero-mile products.
It’s not only palates who benefit from this, but as confirmed by FIPE, wallets too! By consuming zero-mile and seasonal products, and being careful about the packaging one can save both in harmful gas emissions and money.
Here’s a guide to the best green places in Rome:
One of the oldest green places in Rome, in the historic road by the same name, existing since 1979, it’s defined as “Restaur Art”, as it tries to join the culture of good food with the presentation of woks of art and the organisation of cultural events. The menu is completely vegetarian with 70% biological ingredients, starting with egg pasta created with biological flours.
Located in Piazza Fiume, this restaurant proposes a completely innovative idea: Lunch and dinner are buffet-style, with both cold and hot food, and the check is paid based on the weight of the food-filled plate. For those who are in a rush or prefer to eat at home or at work, the restaurant also offers environment-friendly lunch boxes.
Located in the centre of the social life of the Roman district of Pigneto, it features a flexible menu as well as different meals of the day. Among their best features the seitan stew, home cooked with mushrooms and spelt dumplings with sage pesto. Among their desserts we recommend the famous Coppa Cobram, a creamy treat, and the crepe No Future, with peanut butter and dark chocolate with vegetable cream.
Then, if you’d also like to experience a 100% “green” experience, we can only recommend BIOTRAVEL, as always a certainty on the matter, which proposes several green packages, of one or more days, focusing on 360° respect of nature.
We suggest: “GREEN WEEKEND AT THE FOOT OF THE CIMINI MOUNTAINS”, the agritourism BIOBagnolese situated in the middle of the rural hamlet of Castel Bagnolo, on the plains of Latium, just below the Cimini Mountains and above the Vale of the Tiber. For a lovely union between good food, healthiness and recreational experiences.
Traduzione a cura di Andrea Caioli