Eccoci con i nostri consigli per un menù innovativo e senza precedenti per questa Vigilia. Ci eravamo lasciati con le ricette per l’aperitivo e il primo, ora vediamo contorni, secondi e il dessert!

La cena della Vigilia è una delle cene più importanti dell’anno, quindi bisogna contare su un menù ricco, gustoso e perchè no anche innovativo. Per questo abbiamo cercato le migliori ricette, per essere con tutti voi anche nei giorni di festa.

Il Contorno

Nei menù per la cena della Vigilia di un Italia centro-meridionale è facile trovare l’insalata di finocchi con arance e olive nere o le puntarelle condite con un battuto di acciughe, aglio, olio e sale.  Ma per fare qualcosa di semplice e diverso potreste per esempio cucinare delle patate decisamente alternative.

Patate novelle alla paprika con salsa aioli

Sicuramente non è la ricetta più leggera da indicarvi ma per la Vigilia ci vogliono sapori forti, per questo abbiamo pensato alla paprika come ingrediente base da cui partire. Una volta comprate delle patate novelle, sbucciatele, tagliatele a pezzettoni e mettele a riposare il giusto in un recipente pieno d’acqua, affinchè vada via l’amido in eccesso. Il secondo passaggio è quello di insaporire le patate, ovviamente dopo averle scolate e asciugate. Arricchitele con: salvia, rosmarino, aglio tritato (sempre in quantità ridotte perchè non cenerete con i vampiri), olio, paprika dolce, forte e affumicata. Aggiungete un pizzico di sale e lasciatele insaporire. Dopo una mezz’ora (come minimo) via in forno per 30min a 220°. Per smorzare il sapere forte della paprika potreste impiattare il tutto con una knell di salsa aioli leggera e rivisitata. Per prepararla vi servono: succo di limone, pepe bianco, aglio, prezzemolo e yogurt bianco. L’idea è quella di allegerire la salsa aioli eliminando l’uovo e l’olio di semi. La preparazione è semplice, perchè basta tritare il prezzemolo e l’aglio, spremere il limone e amalgamare il tutto.

Oppure!

Misticanza con chicchi di melograno e zest di arancia

Sempre per rimanere sul facile, potreste portare a tavola un piatto tipico della cucina romana che troppo spesso non viene proposto in menù. E’ importante ricordare che pur essendo un piatto semplice non si tratta di una semplice insalata mista. Infatti gli ingredienti da noi selezionati sono i seguenti: indivia, rughetta, crescione, cicoria selvatica, finocchio selvatico, caccialepre, tarassaco, raperonzoli, foglie di papavero e cibetti di mela. La maggior parte degli ingredienti tradizionali sono molto difficili da reperire, per questo li abbiamo selezionati. Prima di portare il tutto a tavola ricordatevi di aggiungere chicchi di melograno, lo zest di un limone, delle mandorle tostate, un giro d’olio e qualche goccia di aceto.

Il secondo

Polpo Grigliato al pesto e verdure

Questa è una ricetta che necissata tutto il vostro amore per la cucina. Infatti per prepare il polpo bisogna prima fare una preghiera, perchè se toppate all’inizio diventa di gomma. preparate il rosario e poi iniziate lessando fagiolini e zucchine. Quando sono ancora croccanti (non fateli spappare!), scolateli e immergeteli nell’acqua fredda per mantenere il loro colore brillante. Dopodichè scolate e asciugate le verdure con carta assorbente. Ora toccherà al polpo. Prima di grigliarlo va lessato! Siccome la nonna dice che il polpo non va immerso subito in acqua ma va prima per 3 volte buttato dentro e ritirato fuori, fatelo! Potete stare tranquilli per 1 ora, poi scolatelo! Una volta cotto, fatelo raffreddare. Ora siete pronti per grigliarlo, non lasciatelo le ore, sennò -vedi sopra- diventa di gomma. Impiattate il tutto con un fondo di pesto, il polpo a tocchetti grigliato e le verdure precedentemente condite con vinaigrette al limone o semplice sale e olio.

Oppure!

Salmone al wok con sesamo e guacamole

Per un vero menù natalizio non può mancare il salmone! Per questo abbiamo pensato ad una ricetta in cui questo saporito pesce è il piatto centrale. Mettete a marinare il salmone con succo di lime fresco, pepe verde, erba cipollina, prezzemolo e salsa di soia. Nel frattempo preparate il vostro guacamole. Quindi tritate un avocado, aggiungete il succo di un lime, sale e pepe, scalogno (tritato), peperoncino (senza semi) e del pomodoro a cubetti.  Adesso, se il vostro guacamole non sembra amalgamato è perchè dovete schiacciare il tutto con una forchetta. Quando sarete arrivati alla giusta consistenza, potete passare alla cottura del salmone nel wok. Ungete leggermente con olio la padella e poi inserite il salmone in pentola dal lato della pelle, non salate! Dopo pochi minuti sarà cotto e così sarete pronti a servirlo in tavola con la salsa guacamole e una pioggia di sesamo tostato.

Il dessert

C’è poco da dire a riguardo, perchè sarà pure bello essere alternativi ma i dolci della Vigilia non possono che essere sempre gli stessi. Il torrone non può mancare, come sicuramente non può essere pensato un menù per la Vigilia senza il pandoro. Per arrichire questo dolce che di base è già molto buono, potete montare a parte della panna che incoroporerete al pandoro. Per essere precisi, tagliate a stella tutto il pandoro e mettere la panna tra uno strato e l’altro. Sentirete che gioia!