Mike Human lancia questo 12 Febbraio  il suo secondo Ep, “Truth Of Mind”, per Ogopogo Records, disponibile su Spotify e su tutti i digital store. L’anteprima su The Walkman Magazine.

Mike Human è Michele Polonini, dj e producer italiano Techno-ambient e Deep House che da sempre vive la musica e le emozioni come un solo viaggio, da condividere e raccontare.

“Non voglio fare ballare la gente con la musica di altri, voglio trasportarla in un mondo di suoni nuovi, quelli nei quali ho racchiuso le mie emozioni”

Mike Human a soli tredici anni inizia il suo percorso musicale, inizia con la chitarra, poi si specializza nello studio del basso. Alle superiori, affascinato dal sound punk rock, entra a far parte della sua prima cover band, di cui è chitarrista e frontman. A conclusione di questa esperienza, decide di intraprendere una carriera da solista. Una carriera caleidoscopica perché il gusto musicale di Mike non è mai circoscritto, non si pone limiti. A 18 anni infatti, sperimenta l’affascinante mondo della musica elettronica e lo fa suo, si iscrive a più corsi di Sound Engineering e produzione elettronica che gli permettono di spaziare tra vari generi tra cui Edm, Techno, Deep House, Dubstep, Drum, Bass e Trance. Dopo un’importante percorso di studi triennale svolto negli studi di Clockbeats, Human trova nella Techno-ambient la sua dimensione, ed è qui che concentra le sue produzioni.

Oggi, il secondo EP di Mike Human in anteprima su The Walkman Magazine, un’uscita prevista per il 12 febbraio. Con “Truth Of Mind”, Mike Human rivive tutte le sue verità e importanti ricordi. Un EP significativo, in cui l’artista ha deciso di raccontarsi al pubblico, di esprimere il suo percorso, le emozioni e i sentimenti in maniera trasparente, Umana.

Per l’occasione, l’intervista dedicata.

Ciao Michele, parlaci di te. Quando nasce la tua passione per la musica, quando hai capito che sarebbe stato il tuo lavoro e qual è stato il tuo percorso per arrivare ad oggi?
La passione per la musica  è stata fin da subito un bisogno essenziale, indispensabile. Il mio percorso musicale è cominciato all’età di 13-14 anni, ho preso lezioni di chitarra e basso per diversi anni, successivamente ho conosciuto Paolo Mantini da cui ho preso lezioni di producing per 2-3 anni. Ho realizzato pian piano sempre di più che questa sarebbe stata la mia via, il mio bisogno e obiettivo primario, il mio lavoro.

Perché la scelta di chiamarti Mike Human?
Mike Human vuole trasmettere un senso di purezza e realtà, a chi lo ascolta. Vuole raggiungere i cuori e la mente delle persone, rendendoli semplici e limpidi come lo è un umano senza maschere.

Qual è il tuo background, da dove trai ispirazione?
Il mio background è molto vario, ascolto diversi generi musicali, partendo dalla musica classica, al jazz fino ad arrivare alla musica elettronica. Da ogni singolo genere musicale riesco a trarre piccole cose che mi aiutano ad esprimere al meglio le mie emozioni nelle tracce che compongo. Ascolto molto artisti come Pink Floyd, Radiohead o Paul Kalkbrenner, da cui traggo molta ispirazione.

Quanto influenzano le tue esperienze e le sensazioni che vuoi trasmettere nella produzione dei tuoi brani?
Le mie esperienze influenzano molto le mie tracce, da quelle trasmetto le mie emozioni e do un tema ad esse, ogni periodo della mia vita caratterizza particolarmente le tracce che compongo in quei momenti.

Cosa vuol dire per te emozionare? E cosa vuoi comunicare?
Per me emozionare significa provare qualcosa che non si prova di solito, una senzazione non abitudinaria, fuori dagli schemi, ai miei ascoltatori voglio far provare questo quando sentono le mie tracce, trovarsi in una situazione che destabilizza per poco perché fuori dallo schema personale.

Parlaci della tua collaborazione con Ogopogo Records e del tuo nuovo EP “Truth of Mind”.
La mia collaborazione con Ogopogo ormai prosegue da ben due anni. Questo EP è la dimostrazione del netto cambiamento avuto quest’anno grazie anche all’aiuto della Label e delle persone di cui è formata. Ho lavorato molto su queste tracce, loro sanno quanto ci tengo e sanno come trattarle nel modo corretto.

In quale percorso vuoi condurre chi ascolta “Truth of Mind”? Quanto di te mostri in questo lavoro, qual è la verità della tua mente che vuoi mostrare?
Questo progetto vuole trasportare l’ascoltatore in un percorso intenso con una destinazione precisa. Già dal titolo si può captare un segnale nitido, di purezza e semplicità, un’emozione, uno stimolo datoci dalla nostra mente, una emozione reale. Nell’ EP sono presenti le tracce Confusion, Malinconia e Fury. Ogni traccia rispecchia pienamente le emozioni che ho provato nel momento in cui le ho composte. Un tratto di confusione iniziale che ci destabilizza e ci rende vulnerabili, successivamente Malinconia una delle emozioni più laceranti per la nostra mente, ed in fine rabbia, semplice e pura rabbia, una delle emozioni più sincere e forti.

Dove ti vedi tra qualche anno e quali saranno i tuoi prossimi progetti?
Il mio futuro è inaspettato, ho i miei obiettivi, ma mi piace essere impreparato davanti all’imprevisto per riuscire a migliorare sempre più, per non perdere mai la speranza ed il punto di arrivo. Prossimamente ho in mente diversi progetti tra cui quello del mio primo CD.

 

In anteprima, la premiere di “Truth of Mind”, in esclusiva su The Walkman Magazine: