M’Illumino di Meno 2018 – 14 anni dopo 

M’illumino di meno è il progetto che dal 2005 Caterpillar e Radio2 invitano a sostenere chiedendo agli ascoltatori di spegnere tutte le luci che non sono indispensabili alle 18 di questo pomeriggio di febbraio.

Si spengono le luci per testimoniare il proprio interesse al futuro dell’ umanità, e si festeggia il compleanno del Protocollo di Kyoto, che suggellava il tentativo dell’ umanità di salvare la Terra dalla distruzione indotta dai cambiamenti climatici.

Dall’inizio di M’Illumino di Meno, in 14 anni, il mondo è cambiato: sempre più la partecipazione dei grandi centri;  si spegneranno infatti i principali monumenti italiani ed europei come gesto simbolico di risparmio energetico e non solo, sostenibili sono diventate  anche le abitudini e lo stile di vita dei privati.

A sostenere questa iniziativa quest’anno ci sarà anche la mostra torinese “L’infinita Curiosità. Un viaggio nell’Universo in compagnia di Tullio Regge”. Gli organizzatori della mostra aderiscono spegnendo oggi l’illuminazione dell’allestimento dalle 17 alle 18.

Un modo per sensibilizzare e dare il proprio contributo alla battaglia contro gli sprechi e l’inquinamento luminoso, un gesto doppiamente importante per chi, come fu per Tullio Regge, lavora nel campo della scienza e dell’astronomia.

Le troppe luci delle nostre città, infatti, ci impediscono di vedere le stelle. E non è solo una questione di romantiche serate, ma un problema serio per gli astronomi e per tutti gli scienziati che hanno bisogno di precise osservazioni del cosmo. Nella mostra “L’infinita Curiosità. Un viaggio nell’Universo in compagnia di Tullio Regge“, ospitata  all’Accademia delle Scienze di Torino fino al 18 marzo, si parla dei “messaggeri celesti”, cioè di tutti quei segnali che arrivano dallo spazio e ci permettono di studiare in grande dettaglio l’Universo.

Tullio Regge

Adottare comportamenti energeticamente sostenibili è una strada importante da percorrere per raggiungere l’obiettivo di risparmio energetico che le norme ci impongono e per stare meglio nel posto in cui viviamo, ogni contributo personale può fare la differenza, basta imparare ad usare meglio l’energia con pochi piccoli gesti quotidiani.

Utilizziamo solo l’energia che serve!

L’Infinità Curisità. Un viaggio nell’ Universo in compagnia di Tullio Regge