Il calcio è tra le passioni più viscerali che si possono incontrare nel panorama culturale italiano: per questo motivo si lega spesso a doppio filo con la musica, altra passione del Bel Paese. Tutti i maggiori club calcistici vantano un proprio inno e spesso la firma è di veri e propri mostri sacri della canzone italiana: l’esempio più classico in tal senso è Antonello Venditti, che da tifoso romanista ha firmato lo storico della Roma, anche se sono poi molti i testi del suo repertorio in cui la figura la Lupa. L’inno ufficiale è intitolato Roma Roma Roma e l’anno di uscita è il 1974. È un inno carico di passione e orgoglio per la città e la squadra. La melodia è diventata un simbolo iconico per i tifosi della Roma, cantata con fervore all’inizio di ogni partita all’Olimpico. 

Molto più recente è l’inno ufficiale della Juventus, dal titoloJuve (storia di un grande amore)“, uscito nel 2007.È stato composto per celebrare il legame speciale tra la squadra e i tifosi, è diventato un simbolo ufficiale del club e viene suonato durante le partite casalinghe all’Allianz Stadium. 

Spostando ora lo sguardo alla città di Milano, possono mancare all’appello Inter e Milan. Il Biscione vanta l’inno ufficiale firmato da Elio e le Storie Tese, dal titolo “Pazza Inter” (uscito nel 2003). Il testo esprime rappresenta l’essenza di una squadra spesso imprevedibile, capace di grandi successi ma anche di momenti di difficoltà, sicuramente meno presenti negli ultimi anni. La squadra nerazzurra campione in carica, infatti, è senza dubbio la favorita anche per il successo quest’anno: lo dicono sia le quote sul vincitore in Serie A che opinionisti e addetti ai lavori. La sponda rossonera invece vanta l’inno dal titolo Milan Milan” di Tony Renis e Massimo Guantini, risalente al 1988. Questo brano venne composto per incarnare lo spirito della squadra rossonera durante la presidenza di Silvio Berlusconi. L’inno trasmette energia e orgoglio per il club, esaltando i successi storici del Milan.

L’elenco dei grandi club italiani prosegue con la Lazio, che vanta come inno ufficiale “Vola Lazio Vola”, di Tony Malco, fin dal 1983.  Questo inno è un classico per i tifosi dei biancocelesti, caratterizzato da una melodia orecchiabile e parole che esprimono il legame tra il club e i suoi supporter. Accompagna le partite della squadra e celebra il simbolo dell’aquila, che si ritrova all’Olimpico. Appare invece più difficile individuare l’inno del Napoli perché l’ufficialità è arrivata solo lo scorso anno da parte del presidente Aurelio De Laurentiis, che ha scelto di utilizzare il brano firmato da Nino D’Angelo intitolato “Quel ragazzo della Curva B”, ma conosciuto con il titolo di Napoli. L’anno di uscita è il 1986, l’anno prima dello storico primo scudetto per i partenopei. In precedenza tra le mura dello stadio Diego Armando Maradona si intonava O surdato ‘nnammurato.

La Fiorentina invece vanta uno tra gli inni ufficiali più longevi: si tratta di “Canzone Viola”, uscita nel 1930 e il cui autore era Narciso Parigi.Rappresenta ottimamente la tradizione e l’orgoglio fiorentino. È stato reinterpretato in diverse occasioni, ma la versione originale rimane un simbolo per i tifosi del capoluogo toscano.