Musica elettronica: che piaccia o meno, è un tipo di musica che da più di trent’anni è sempre stata presente nelle classifiche, nei locali, alle feste.
L’avere in Italia alcuni tra i più grandi esponenti di questa corrente, non solo dance e House, non può che essere un motivo di vanto. The Walkman Magazine vi presenta quindi 5 artisti tricolore di questo grande e sconfinato stile, la musica elettronica.
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GIORGIO MORODER
Abbiamo qui forse non solo uno dei grandi pionieri della musica elettronica italiana, ma addirittura di quella mondiale. Il produttore e musicista del Trentino è arrivato a scrivere e produrre alcune tra le canzoni e colonne sonore internazionali più famose degli anni ’70-’80, vincendo anche diversi Oscar. Di grande successo I Feel Love, scritta per Donna Summers, e l’album From Here To Eternity entrambi del ’77, primissimi esempi della fusione di disco music e elettronica. L’arzillo ultrasettantenne oggi, tra dj set a Ibiza e collaborazioni coi Daft Punk, può essere definito come il padrino della dance music
PLANET FUNK
Questo complesso, che ha avuto il suo apice nei primi anni Duemila, ha saputo abilmente miscelare alternative rock, musica elettronica, alternative dance e tocchi big beat alla Chemical Brothers.
Ciò ebbe un successo quasi immediato, talvolta anche nel resto dell’Europa, anche grazie a collaborazioni con cantanti stranieri come Dan Black e testi in inglese.
Tra le hit più note Chase The Sun, Who Said (Stuck In The UK) e The Switch
Il trio eurodance, nel quale militava Gabry Ponte, era sicuramente uno dei più noti e apprezzati del circuito, non solo in Italia, ma anche nel resto del mondo. Hanno infatti avuto il merito di aver realizzato uno dei singoli di più grande successo mondiale del genere, ovvero la celeberrima Blue (Da Ba Dee), e anche altre hit internazionali, che hanno segnato la memoria di tutti quelli che hanno vissuto gli anni Novanta.
Attualmente continuano a fare tour, tuttavia senza Ponte
Pseudonimo di Stefano Fontana, è un DJ che ha sempre avuto un suo approccio personale riguardo i remix e le composizioni. Influenzato dalla funky house, synth-pop e techno, crea spesso pezzi per le pubblicità. Uno dei suoi cavalli di battaglia è sicuramente il suo remix di Pure Imagination, che campiona la cover di Lou Rawls in una chiave house old school, con un risultato sia bizzarro che coinvolgente
Il duo, vera icona cult della musica elettronica italiana degli anni ’80, fortemente influenzato dal punk d’oltremanica, ha saputo trasportare quella trasgressione in uno stile e sound che va ai limiti dell’assurdo.
Tra synth-pop, sfumature sperimentali e astratte, hanno indubbiamente lasciato un seguito nello scenario musicale dell’Italia, arrivando a collaborare con gente come Franco Battiato e i Subsonica.
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