(…) e per te, cos’è il Natale?
Auguri e regali, dolci, sorprese, abbracci, baci, pranzi, chiacchieri, visite, biglietti, messaggi, strade illuminate, bambini con gli occhi luccicanti, alberi pieni di giocattoli …Tutti sappiamo di cosa è fatto il Natale nella società d’oggi, però, cos’è veramente importante?
Quest’anno mi sono posta la fatidica domanda. Ma il Natale, cos’è?
Non penso al Natale in termini di religione, ma come uno dei pochi giorni dell’anno dove tutti si rilassano e si vogliono bene in un luogo caldo,accogliente come la propria casa, insieme. Ed è così che voglio che sia.
Chiacchierare, fare dei biscotti, bere, mangiare fino a scoppiare, andare in overdose di colesterolo, cantare, giocare con i più piccoli, sgranocchiare qualcosa mentre guardiamo un bel fimetto! Più che magia, luci splendenti, sorprese, viaggi, gioielli, canzoni, “bolo-rei” e “bacalhau”, il natale è un stato d’animo: è la speranza, è stare insieme alle persone che ti sono più care. Sia in Portogallo, che in Italia e in qualunque altra parte del mondo.
Non sono i regali che fanno il Natale e la felicità. La felicità fa il Natale.
E sapete cosa? Sapere la verità su Babbo Natale non mi ha fatto diventare adulta. Il Natale sarà sempre il periodo più speciale dell’anno ed io continuerò ad essere sempre la stessa bimba che ero prima.
(vi) Porto a spasso, a vivere, ad ascoltare, e ad innamorarvi di una tradizione vista da un altro punto (geografico) di vista!