Bitcoin (BTC) e altre criptovalute sono invenzioni nuove che non si adattano perfettamente ai quadri normativi finanziari, data la sua breve storia e la struttura senza precedenti.

Sfortunatamente, le criptovalute sono state utilizzate anche per nascondere attività illecite. Ad esempio, il famigerato Silk Road, un bazar online globale di droga illegale, si affidava a Bitcoin come mezzo di scambio per i suoi acquirenti e venditori.

Questi fattori hanno creato grattacapi agli enti regolatori di tutto il mondo. Ma mentre le istituzioni finanziarie tradizionali entrano nella mischia delle criptovalute e gli asset digitali guadagnano terreno tra i consumatori, i regolatori statunitensi si stanno affrettando per tenere il passo.

Quali sono le attuali normative statunitensi che influiscono sulle criptovalute?

Negli ultimi anni, le agenzie di regolamentazione federali degli Stati Uniti hanno emanato una serie di politiche riguardanti il trattamento delle transazioni di criptovaluta, dei guadagni sugli investimenti, dei servizi di pagamento e di altre attività che coinvolgono risorse digitali.

La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha affermato di considerare le criptovalute come titoli e applicherà le leggi esistenti sui titoli agli asset digitali. 

Questo è importante per gli investitori al dettaglio, perché significa che sono obbligati a riportare i guadagni e le perdite realizzati dagli investimenti in criptovalute nei loro moduli fiscali annuali. In caso contrario, verrà sottoposto al controllo dell’Internal Revenue Service, che ha promesso di reprimere gli evasori fiscali delle criptovalute.

I derivati sulle criptovalute – più comunemente i futures Bitcoin – sono legalmente negoziati su borse pubbliche supervisionate dalla CFTC. Gli investimenti istituzionali nella criptovaluta assumono spesso la forma di acquisto e vendita di contratti futures, compresi speculatori e hedger.

Gli scambi di criptovaluta come Coinbase (COIN) sono legali negli Stati Uniti. Rientrano nell’ambito normativo del Bank Secrecy Act (BSA), una legge che supervisiona l’attività degli istituti finanziari e dei trasmettitori di pagamenti. 

Per rimanere conformi, gli scambi di criptovalute devono implementare programmi antiriciclaggio e Know-Your-Customer. 

Inoltre tutte le piattaforme affidabili come immediate eurax ai, devono inoltre segnalare le informazioni pertinenti alle autorità di regolamentazione e ottenere licenze dalla Financial Crimes Enforcement Network, nonché licenze per la trasmissione di pagamenti dagli stati in cui operano.

Cosa ha detto l’amministrazione Biden riguardo alla regolamentazione delle criptovalute?

L’amministrazione Biden sta assumendo una posizione più ferma riguardo alla regolamentazione del settore delle criptovalute rispetto ai funzionari di Trump.

Il presidente della SEC Gary Gensler ha affermato che i cattivi attori nel settore delle criptovalute dovrebbero essere preparati a un’applicazione più severa sotto Biden; che la sua agenzia perseguirà in modo aggressivo azioni coercitive; e che il Congresso dovrebbe prendere in considerazione una legge per regolare gli scambi di criptovalute.

“Non esiste alcuna autorità per registrarsi e scrivere regole per proteggere il pubblico degli investitori”, ha affermato Gensler.

Il Dipartimento del Tesoro ha pubblicato un piano fiscale che include una sezione sulle criptovalute. Il documento avverte che le autorità non riescono a rilevare le criptovalute utilizzate per pagare beni illeciti. Ha inoltre affermato che gli scambi devono segnalare tutte le transazioni crittografiche superiori a $ 10.000 al giusto valore di mercato.

Janet Yellen, segretaria del Dipartimento del Tesoro, ha affermato in numerose occasioni che le società di criptovaluta non sono adeguatamente regolamentate dalle autorità statunitensi.

Il nuovo controllore ad interim della valuta Michael Hsu ha affermato che la sua agenzia sta rivedendo le linee guida e le direttive emesse da Brian Brooks, il suo predecessore. 

La comunità cripto ha apprezzato Brooks, ex General Counsel di Coinbase, per le sue politiche a favore delle criptovalute. Queste includevano l’autorizzazione delle banche a fornire servizi di custodia delle criptovalute e la concessione di carte bancarie alle start up crittografiche.

Conclusione

La Federal Reserve non supervisiona l’applicazione normativa del settore delle criptovalute. Tuttavia, la Fed ha condotto ricerche sul lancio di un dollaro digitale: una versione online del dollaro statunitense standard, alimentata dalla blockchain. Questi piani restano lontani anni, secondo il presidente della Federal Reserve Jerome Powell.