Roberta Guerra, in arte Nove, è una giovane cantautrice ed insegnante di musica e canto. Sin da piccola si dedica alla musica, partecipando alla semifinale nazionale del 39° edizione dello Zecchino D’oro. Si diploma poi al LIM a Roma e consegue la laurea nel 2017 al Conservatorio Arrigo Boito di Parma in Canto Popular Music. Nell’agosto 2018 ha scritto il brano ‘Tagliati a metà‘ per supportare la sua città dopo la caduta del Ponte Morandi e successivamente ottiene alcuni riconoscimenti tramite la partecipazione a festival canori.
Ascoltando Saturno di Nove…
Io sono tre, come le persone che mi hanno lasciata, o meglio, quello che hanno lasciato in me. Cercavo me stessa in una canzone e l’ho trovata nei testi di Nove. Tutto l’amore che avevo e che ho perso, tutta la rabbia inespressa e la nostalgia irrequieta per una casa che non è più la stessa. Tre sono io, la mia storia d’amore e la mia famiglia. Tre è l’altro che ho rivisto in Nove. Quell’alter ego che avevo messo da parte, bombardata dal mondo che sempre di fretta mi scorreva davanti. Ho lasciato che le emozioni mi attraversassero, ripercorrendo il ricordo più dolce di un amore sospeso e le memorie di un pranzo confortevole per poi brindare al veleno credendo fosse acqua. Roberta Guerra, in arte Nove, nei suoi testi, racconta di una relazione volta al termine con la canzone “Saturno nel mio segno”. Nove ha scritto “Cosa dicono di me? Sento solo dire blablabla”. Chi sono, chi sarò, chi voglio diventare e con chi. Mi interrogavo su me stessa, sulle relazioni che mi hanno reso grande e mi sono rivista nelle sue parole. Un rapporto sentimentale al capolinea, “Sei il pensiero rosso che non riesco a cancellare”, il distacco dalla mia famiglia che “sentirvi litigare è un carnevale”. Cercavo me negli altri, ora so da dove sono partita e dove sono arrivata, Anche perchè, si sa, ormai sembra retorica ma “Ci sono domande che non hanno bisogno di una risposta, o meglio, la conosciamo già”. E io ci sono dentro, ora lo so.