Dal 22 al 24 novembre 2023 si è tenuta a Milano una nuova edizione del Salone dei Pagamenti, in cui, durante i vari eventi tenuti da istituti bancari e aziende del settore, sono stati presentati dei nuovi metodi di pagamento alquanto singolari. Il seguente articolo illustrerà i più curiosi.
La crescita del digitale
Per parlare di pagamenti digitali oggi in Italia, bisogna partire da un dato reso noto dall’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano: alla fine del 2023, i pagamenti digitali effettuati nel nostro paese supereranno quasi completamente quelli in contanti, per un valore complessivo potenziale di 440 miliardi di euro (in aumento del 13% rispetto all’anno precedente).
L’indagine evidenzia che la quantità dei singoli pagamenti elettronici completati è cresciuta del 17,6%, anche grazie al fortissimo contributo dei servizi di pagamento tramite smartphone, smartwatch e altri dispositivi indossabili. I sistemi POS tradizionali hanno ancora un ruolo rilevante, accompagnati da altri sistemi come Software POS e Smart POS.
Tuttavia, in futuro, i metodi di pagamento tradizionali come le carte prepagate online o fisiche, che tanto hanno contribuito alla diffusione delle transazioni digitali, potrebbero venire affiancate da soluzioni ben diverse e piuttosto particolari: quelle più peculiari mostrate al Salone dei Pagamenti sono le unghie e gli anelli. Vediamo di cosa si tratta.
Nuove frontiere nei pagamenti digitali
Il gruppo Intesa Sanpaolo ha recentemente brevettato uno Smart Ring utilizzabile per pagamenti contactless facili e veloci. L’oggetto è molto discreto e progettato per resistere nel tempo. Al suo interno, questo anello contiene un chip NFC che lo rende semplice da attivare e da collegare alla propria carta di credito Mastercard, il tutto tramite App.
La società Mastercard, invece, ha sviluppato un metodo di pagamento ancora più miniaturizzato, chiamato Nail Pay. Questo sistema opera grazie a un piccolissimo chip RFID che viene applicato su un’unghia dell’utente con uno smalto speciale e che basta avvicinare al terminale POS per completare transazioni in pochi secondi, senza il bisogno di presentare altri oggetti. Naturalmente, il chip deve essere sostituito con regolarità. Al momento si tratta ancora di un progetto sperimentale, ma le prospettive per il futuro sono ottimistiche poiché i prototipi funzionano molto bene.
Come abbiamo visto, anche il settore dei pagamenti elettronici evolve in maniera costante progettando soluzioni sempre più fantasiose. Sostenuto soprattutto dalla popolarità del digitale che sta pian piano scavalcando i classici contanti.