Punk al femminile – Il punk: un genere musicale dalle mille sfaccettature, ribelle, audace e con alcuni tra i migliori e più noti artisti del XX Secolo e oltre, spesso uomini.

Purtroppo si ha ancora la convinzione che i maggiori rappresentanti siano maschi, ignorando in molti casi  l’incredibile talento di certe donne, spesso sottovalutate o addirittura ignorate dalle masse. In occasione della Giornata della Donna, ecco alcuni esempi di punk al femminile, pieni di grinta e genialità.

Patti Smith
Patti Smith
L'album dei Blondie Parallel Lines
L'album dei Blondie Parallel Lines
Siouxsie nel suo periodo punk
Siouxsie nel suo periodo punk
Le Hole
Le Hole
Le Pussy Riot
Le Pussy Riot

Patti Smith

La cantautrice americana, oltre che a essere un icona rock, è anche la madrina di buona parte del punk al femminile. Nello specifico il suo album di debutto Horses, del 1975, è uno dei più seminali del genere, anticipando molti dei suoi illustri colleghi del sesso opposto, e dimostrando di come anche un’artista donna possa creare musica energica e aggressiva.

Blondie

Malgrado la band nel complesso abbia più legami con la new wave, è innegabile l’energia scaturita dal loro album Parallel Lines del ’78 (lo stesso di Heart Of Glass). Lo stesso si può definire come una perfetta miscela di punk e pop, con tracce musicali cariche ma allo stesso tempo molto orecchiabili, sviluppata da anni di gavetta al CBGB, il leggendario locale di New York dove si esibivano i Ramones.

Siouxsie Sioux

In molti la ricordano come la regina dark e del gothic rock, insieme alla sua band Siouxsie & The Banshees. Non tutti sanno però delle sue forti radici punk, essendo avida frequentatrice della primissima scena inglese e pure amica intima dei Sex Pistols e del bassista Sid Vicious.
Nonostante negli anni successivi abbandonerà quegli stilemi per melodie più lente e sinistre, nei primi album della sua band troviamo comunque dei pezzi irruenti e oltraggiosi, da perfetta rappresentante del punk al femminile.

Hole

Courtney Love viene perlopiù associata al leader dei Nirvana Kurt Cobain, compagna e moglie fino alla morte di quest’ultimo nel 1994. Nonostante la fama del marito sia enorme, ciò non ha schiacciato la sua carriera, con il suo gruppo Hole, quasi interamente al femminile.
La musica della Love, nonostante le varie evoluzioni di genere del decennio, ha sempre avuto una matrice punk tenace, e ottenendo comunque un più che degno successo negli anni ’90.

Pussy Riot

La misteriosa esemble femminile russa ha fatto grande notizia di sè negli ultimi anni, non tanto per la musica, ma per l’atteggiamento provocatorio e per le esibizioni che sembravano più una dichiarazione di guerra nei confronti delle politiche omofobe e socialmente regressive del premier Putin, in alcuni casi costando loro la libertà e finendo arrestate.
Queste vicende si sono sparse per tutto il globo, causando un riscontro enorme, soprattutto di supporto, tra manifestazioni e veri e propri endorsement di grandi artisti e attori in tutto il mondo. Il gesto delle PR, aldilà del loro contenuto artistico, è anti-establishment puro, e per ovvi motivi un non plus ultra del punk al femminile.