Rebor alla mostra Passione Bi-Polare a Venezia 

Passione Bi-Polare – Il 16 novembre alle ore 16.30, l’Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa aprirà al pubblico la mostra “Passione bi-polare”. Esposti anche gli ultimi lavori di Rebor.

A cura di Edoardo Di Mauro, Gabriele Romeo e Laura Valle, l’esposizione presenta opere visive, prodotte da studenti, artisti e docenti dell’Accademia Albertina. L’obiettivo è spiegare il duplice significato della passione, maturato attraverso lo studio delle ricerche estetiche del XXº e XXIº secolo.

L’esposizione vede anche la partecipazione dell’artista torinese Rebor, noto anche come “Mr. Pink”, si occupa di temi contemporanei, espressi anche con installazioni Pink dal tono ironico sul suolo pubblico. Comunicare l’attualità secondo il suo punto di vista, filtrando gli elementi con un piglio di denuncia ma sempre un tono ironico.

Saranno esposti alcuni dei suoi ultimi lavori, tra cui un opera provocatoria in Pink a sorpresa per la Fondazione. I materiali scelti sono insoliti e semplici. Quasi in contrasto con l’analisi profonda, dirompente dei sentimenti espressi dalle sue opere. Per vedere ciò che non ti aspetti, ma si nasconde tra le crepe dell’anima. Tra intonaco e cemento.

Il visitatore può riflettere su come agisce la “passione” nella nostra contemporaneità. La quotidianità rivela l’umanità di pensare e di agire nei ricercatori e comunicatori visivi. Il loro è un forte impegno mirato ad esplorare le vie dei sentimenti e delle emozioni con dedizione, sofferenza, e soprattutto amore.

Ospite d’eccezione, Hermann Nitsch, storico esponente dell’Azionismo Viennese, al quale verrà conferito il titolo di Accademico d’Onore dall’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.

Con oltre 70 partecipanti, l’evento ha richiesto oltre un anno e mezzo di lavoro e collaborazione con le autorità del territorio veneziano e l’Archivio Palli. Rappresenta la fase conclusiva della IIª edizione del FISAD – Festival Internazionale delle Scuole d’Arte e Design.
Durante il periodo della rassegna saranno previsti un ciclo di incontri con autorevoli nomi: Cristina Giudice, Lorella Giudici, Massimo Melotti e Stefano Pasquini. Tutti aperti al pubblico.