Ci si perde un’esplosione vigorosa di vita nell’accettazione passiva di imposizioni regolate da chi è passato per il mondo prima di noi.
Non solo, ci si priva anche della scoperta della propria essenza.
Perché mai bandire il rischio, lo stravolgimento dell’abituale?
Chi chiede, chi ride, chi azzarda.
Chi insinua che il cambiamento sia la chiave dell’evoluzione, detiene il potere della libertà.
Sono frammenti cosmici alla portata del cuore, quelle parti selvagge che ogni tanto risuonano in noi.
Soffocarle è peccato, ascoltarle è vita.
E la nota dominante della vostra sinfonia interna scioglierà le redini al vostro destriero da corsa.
E inizierà il viaggio per sentieri liberi.
E tutto avrà essenza.
E non ci sarà meraviglia incompiuta, nessuno stereotipo da rispettare.
Il divenire della liberazione nasce dalla riconoscenza di un frammento di musica libera.
Corsa melodica, iniziate a risuonare.