Nell’innovativo e dinamico quartiere di Ostiense, a via Francesco Negri, ha aperto Romeow Cat Bistrot, il nuovo bistrot con cucina e pasticceria vegana e raw, nato sul modello dei Neko Cafè giapponesi (“neko”in giapponese sta per “gatto”). Il locale è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10:30 di mattina alle 23 e la domenica dalle 11 alle 16, con formula all day long. La particolarità? I gatti al suo interno!
Valentina de Matteis e Maurizio Di Leta sono i proprietari di questo originale bistrot. L’intervista con loro inizia nel grazioso soppalco del locale, mentre tre gatti di nove mesi dormono tranquillamente a pochi passi da noi, come fossero a casa loro… Ma, in effetti, questa è casa loro!
I gatti che gironzolano per il locale sono sei, rispettivamente Romeo, Maos, Nino, Frida, Lamù, Irì, e per ognuno di essi, l’artista e amica di Valentina, Elena Boccoli, ha creato dei quadri con i loro simpatici ritratti.
Valentina ci racconta la storia di Romeow passo dopo passo: a marzo del 2013 scopre che a Torino avrebbe aperto il primo Neko Cafè italiano e così lei e Maurizio decidono di recarsi lì, incuriositi dall’esperimento, per osservare il locale e il suo funzionamento. Rimasti colpiti e fiduciosi dopo l’esperienza torinese, hanno deciso di aprire finalmente un Cat Cafè tutto loro, qui a Roma.
“I gatti li abbiamo presi in un gattile a Montelibretti, da una ONLUS che si chiama LunaDiFormaggio e abbiamo dato loro un tetto, cibo e la possibilità di essere coccolati tutti i giorni da noi e da tutti i clienti che, come me, li amano da morire. Ma i gatti sono solo un valore aggiunto del locale” precisa Maurizio, “perché non vogliamo che diventino un’attrazione turistica. Sono animali che meritano rispetto e hanno bisogno dei loro spazi. Li abbiamo accolti qui perché questa diventasse la loro casa e non vogliamo che la loro tranquillità e il loro habitat venga alterato o danneggiato da qualcuno.”
Quello su cui hanno voluto puntare in particolare i due proprietari è la cura per il design fin nei più piccoli dettagli e per un’alimentazione naturale. “Eravamo interessati a diffondere il più possibile questo tipo di cucina sana e rispettosa verso l’ambiente, di cui si ha una conoscenza ancora molto superficiale e grossolana, e a far vedere che è possibile mangiare bene e con gusto, senza utilizzare alcun prodotto di origine animale.”
Il locale, gli arredi, gli interni, tutto sembra fatto a misura di gatto. Un habitat congeniale ai felini da sempre più amati dall’uomo e insieme attento alle esigenze dei clienti, basandosi su un offerta culinaria che spazia dal brunch alla cena, sempre nel rispetto dell’ambiente e in nome di un’armonia naturale, che in una grande e caotica città come Roma a volte dimentichiamo essere possibile.
La storia del nome del locale è molto buffa e Valentina sorride mentre ce la racconta: “Prima di noi questo locale è stato gestito fin dagli anni ‘50 da una trattoria di pesce chiamata Romeo. L’associazione con Romeo, er mejo der colosseo, è stata immediata e così abbiamo deciso di lasciare intatto il nome per il nostro bistrot, dandogli però un tocco personale, con l’aggiunta alla fine del suffisso –meow, ed è uscito fuori il nome attuale: Romeow.”
Per il design del locale Valentina si è affidata al suo gusto personale, affiancata dall’Interior Designer Tommaso Guerra, con cui ha creato un ambiente luminoso e accogliente che si ispira in parte agli interni dei locali norvegesi, con oggetti e utensili di recupero, come i lampadari e i tavoli di legno, ricavati da antiche cassapanche inutilizzate. Dalle grandi vetrate a giorno che illuminano la sala principale si possono scorgere i tavoli, le sedie, il pianoforte, i cuscini e le decorazioni a parete, che danno subito la sensazione di una realtà molto semplice e familiare, più simile a quella di un’ampia sala da pranzo che a quella di un ristorante.
Le pareti dalle tinte essenziali, quasi classiche, contrastano con le tinte forti di arredi, fonti luminose e quadri; sobrietà, rigore e pulizia si mescolano fra loro dando vita ad uno spazio vivace e allo stesso tempo ordinato. I gatti possono muoversi liberamente all’interno del locale grazie a un grande albero alto 4 metri, dal quale possono raggiungere suggestivi passaggi aerei, costituiti da scaffali di librerie, intervallati da stazioni di riposo che sono dei veri e propri cassetti.
Il piano superiore, a cui si accede da una stretta scala di legno, è costituito da una zona lounge a soffitto alto con comodi divani disposti lungo le pareti, dove vengono serviti smoothies e cocktail, e una zona a soffitto basso, regno indiscusso dei gatti, dove è possibile osservarli dormire comodamente sulla poltrona di velluto o all’interno di cuccette personalizzate, fra cuscini e valigie d’ornamento.
Romeow Cat Bistrot si presenta quindi come un piccolo angolo di paradiso per i fortunati gatti che vi abitano e un luogo di relax, socializzazione e scoperta di nuovi odori e sapori prelibati per le vostre papille gustative.
Lo chef Gonzalo si occupa della cucina di respiro internazionale, con il fondamentale aiuto e supporto dello chef Riccardo Papaleo, rispettando la stagionalità delle materie prime. Dei dolci si occupa la food blogger Romina Coppola. L’ideatrice di Sugarless crea questi dolci senza cottura né farina, ma con anacardi, frutta secca, sciroppo d’agave e frutta di stagione. Veri e propri dolci crudisti quindi: la punta di diamante della cucina di Cat Bistrot e una novità intrigante nel già ricco panorama culinario romano.
Valentina e Maurizio prima di aprire questa nuova attività erano due normali impiegati come tanti altri, di trentasette e trentotto anni ciascuno. Valentina ci spiega che avevano sempre coltivato dentro di sé questo sogno nel cassetto e quando hanno visto che in Italia cominciavano finalmente a nascere locali di questo genere, come a Torino, hanno preso coraggio e hanno deciso di tuffarsi in quest’impresa che ha completamente cambiato la loro vita riempiendoli, però, di enormi soddisfazioni dopo poco più di un mese dall’avvio dell’attività. “Un successo inaspettato e sincero” ci rivela Valentina, come testimoniano le numerose recensioni e i tanti giudizi positivi postati sui social che gratificano il duro lavoro svolto e la coraggiosa iniziativa intrapresa dai due gestori. Quando chiedo a entrambi se ne è valsa la pena, loro ci rispondono che “credere nei propri sogni vale sempre la pena, perché i sogni nel cassetto fanno la muffa. Tornare a casa la sera, stanchi ma soddisfatti del nostro lavoro, è ciò che ci rende felici. E anche in caso di insuccesso ne sarebbe valsa la pena, perché la vera sconfitta non è fallire ma smettere di crederci. Dopo tutto preferisco vivere con il rimpianto invece che con il rimorso di non aver mai provato a realizzare i mei sogni.”
Alla fine di questo fantastico viaggio nel mondo di Romeow, possiamo assicurarvi che chi entra qui per prendere un caffè o gustarsi una fetta di torta ai mirtilli non potrà fare a meno di stringere amicizia con i sei inquilini a quattro zampe che renderanno la vostra un’esperienza unica e indimenticabile.
Ma attenzione, qui gli ospiti siete voi e i padroni di casa sono loro, i gatti. Quindi se volete andare d’accordo con loro queste sono le semplici regole che vi chiedono di seguire:
“Qui sanno cosa amiamo, alla nostra pappa pensano loro”
“Non ci chiedete coccole, aspettate che le chiediamo noi”
“Assecondate la nostra vanità con belle foto, ma senza flash”
“Non turbateci con l’ingresso di altri animali“
Romeow & Co vi ringraziano,
Miao!
[divider]ENGLISH VERSION[/divider]
In the innovative and dynamic neighbourhood of Ostiense, in Via Francesco Negri, Romeow Cat Bistrot, has been opened. This new bistro serves vegetarian and raw food and pastry, and its birth was inspired by the model of the Japanese Neko Cafes (“neko” is the Japanese word for “cat”). The bar is open all day, everyday, except on Sundays and Mondays, from 10:30 a.m. to 11:00 p.m.. What makes this bistro different from the others? It receives our beloved friends with four paws.
Valentina De Matteis and Maurizio Di Leta are the owners of this original café. My interview with them begins in the lovely loft of the bar, while three nine-month old cats sleep quietly not far from me, as if they were making themselves at home… But, actually, this is their home! There are six cats that wander around the bar, respectively Romeo, Maos, Nino, Frida, Lamù, Irì, and for each of them, the artist and a friend of Valentina’s, Elena Boccoli, has created some paintings that portray their funny faces.
Valentina tells me about the story of Romeow step by step: in march 2013 she found out that the first Italian Neko Café would have been opened in Turin. So, she and Maurizio decided to go there, intrigued by the experiment, to observe the bar and how it worked. Impressed and hopeful, after their experience in Turin, they finally decided to open their own Cat Café, here in Rome.
“We took the cats in a cattery in Montelibretti, from an ONLUS called LunaDiFormaggio, we gave them shelter, food and the possibility of being cuddled everyday by us and all our customers, who, just like me, love them to death. But the cats are just an extra value of the bistro” Maurizio points out, “because we don’t want them to become a tourist attraction. These are animals that deserve respect and that need their space. We housed them here because we wanted this to be their home, and we don’t want their tranquillity and their habitat to be altered or damaged by anyone”.
Particularly, the two owners aimed at paying attention to every single detail of the café’s design and at offering natural food to their clients. “We were interested in publicizing this kind of healthy food, that respects the environment and which is still known superficially and roughly, as much as we could, and we were also interested in showing that healthy food can also be tasty, without using any product of animal origin”.
The bistro, the furniture, the interior design, everything seems to be tailored for the cats. This café is both a suitable habitat for man’s most beloved felines and attentive to clients’ necessities, offering a wide range of meals, from brunch to dinner, and preserving the environment and a natural harmony that is possible even in a big and chaotic city like Rome, though sometimes we forget about it.
The story of the café’s name is pretty funny and Valentina smiles while she tells me about it: “before us, this bar had been run by a fish reastaurant called Romeo since the fifties. The link with the Roman Romeo, from “The Aristocats”, was obvious, so we decided to keep it, giving it a personal touch by adding the suffix –meow, that way the present name of our café came out: Romeow”.
The café’s design was entrusted to the architect Francesco Zarbano, while the interior design was committed to Tommaso Guerra, with whom Valentina and Maurizio created a bright and cozy setting, partially inspired by Norwegian design, with salvaged materials, such as chandeliers, and wooden tables, made out of unused chests. From the wide windows that illuminate the main hall you can get a glimpse of the tables, chairs, cushions, wall decorations and the piano, which give you the feeling of a very simple and familiar reality, which makes you think about it more as a wide dining room rather than a restaurant’s hall.
The essential, almost classical, hues of the walls contrast with the strong colours of the furniture, light sources and paintings; sobriety, rigour, and cleanness combine, creating a space which is lively and neat at the same time. The cats can move freely inside the café thanks to a big tree, that is 4 meters high, and through which they can reach suggestive passages suspended in the air, made up by bookcases and spaced out by rest areas, which are actual drawers.
The upper storey, reachable through a narrow wooden stairway, is composed by a lounge zone, with a high ceiling and comfortable sofas placed along the walls, where smoothies and cocktails are served, and a low ceiling space, the cats’ unquestionable dominion, where it is possible to watch them sleep comfortably on a velvet armchair or in their personalized little kennels, between cushions and decorative suitcases.
Romeow Cat Bistrot presents itself as a little corner of paradise for the lucky cats that live here, and as a place where it is possible to relax, socialise and discover new smells and delicious flavours for your taste buds.
Two chefs supervise the kitchen, which also serves International cuisine, and offers only fruits and vegetables that are in season. Food blogger Romina Coppola oversees pastry production and advertising. The author of Sugarless creates non-baked, flourless cakes, with cashew nuts, dired fruit, maple syrup and fresh fruit. So, these are authentic raw cakes: these represent the flagship of the Cat Bistrot and something new and interesting within the already varied Roman culinary background.
Before starting this new business, Valentina and Maurizio were two ordinary employees like many others; they were respectively thirty-seven and thirty-eight. Valentina tells me that they had always pursued this dream and when they found out that finally some of these cat cafes were starting to spread to Italy, as to Turin, they took courage and decided to engage themselves fully in the business, which has changed their lives and has given them great satisfaction after a little more than a month since they started it. “An unexpected and genuine success” Valentina tells me, as several favourable reviews and opinions published in Social Networks prove, rewarding the two owners’ hard work and their brave enterprise.
When I ask the both of them whether it was worth it, they answer me that “believing in your dreams is always worth it, because a forgotten dream gets mouldy within yourself. Coming back home in the evening tired but satisfied with our job, it’s what makes us happy. And even if we failed it would be worth it, because you’re truly defeated only when you stop believing, not when you fail. After all, it’s better to try and fail than to have never tried at all”.
At the end of this amazing journey in the world of Romeow, I can assure you that when you enter the bistro to have a coffee or to enjoy a piece of blueberry cake you can’t help making friends with the six four paws lodgers who’ll make your experience unique and unforgettable.
But please remind that here they, the cats, are the owners and you are the guests. So, if you wish to get along with them, these are the simple rules you’re asked to follow:
“Here they know what we like, they take care of our food”
“Do not ask for cuddles, just wait for us to ask for them”
“Indulge our vanity with nice pictures, but do not use flash”
“Do not disturb us by bringing other animals”
Thank you,
Romeow & Co.
Meow!
Traduzione a cura di Gabriella Berardinucci