Avete presente quando nell’antichità per sfidare qualcuno a duello lo si schiaffeggiava con un guanto? Trasportate tutto nel XXI secolo ed ecco che incontrate Slapped! Quattro ragazzi hanno deciso di accettare la sfida e creare l’app in grado di trasformare qualsiasi cosa in divertimento e competizione, con un semplice tocco del touch screen. In un mondo sempre più social, The Walkman ha incontrato dei giovani pronti a investire su se stessi e sulla propria idea, dando libero sfogo alla propria creatività, con un piede già nel futuro!
Andrea, Leonardo, Andrea e Luca, partiamo dal principio: chi siete, cosa fate e come vi siete conosciuti?
Un economista (Andrea Gattini), un designer (Leonardo Siniscalco) e due sviluppatori (Andrea Valenzi e Luca Marchi) sembravano proprio le figure adatte a creare un team perfetto, per questo abbiamo deciso di unire le nostre competenze. Abbiamo partecipato infatti all’edizione 2014 di InnovAction Lab Lazio, un percorso di tre mesi che insegna a valutare il potenziale della tua idea e a presentarla in maniera efficace agli investitori. La nostra avventura è cominciata in maglietta e pantaloncini su un campo da rugby. Sì, proprio un campo da rugby! Il primo obiettivo che ci è stato chiesto di raggiungere ad InnovAction Lab, è stato quello di creare un team di quattro persone e, per favorirne la costruzione, ci hanno buttato dentro, insieme ad altri 120 ragazzi, per sostenere un vero allenamento. Da quel giorno abbiamo scoperto che ci accomunavano due cose: la classe ’91 e Slapped!
Slapped, dal sottotitolo You’re in the game. Slap it. è l’app che state per lanciare. Da dove nasce l’idea per un’applicazione del genere?
Slapped è nato in maniera del tutto casuale: in una partitella di calcetto insieme, durante il riscaldamento, abbiamo cominciato a lanciarci piccole sfide: “Colpisci la traversa da metà campo”. Da lì la competizione si è tramutata in divertimento, tanto che la sera stessa, a cena, volavano sfide tipo: “Mangia la pizza senza mani” o “Chiedi il numero della cameriera”. Pochi giorni dopo abbiamo deciso di creare Slapped!
To slap è un verbo inglese che vuol dire schiaffeggiare. Il nome ci sembra centrato se si pensa al suo contenuto. Raccontateci come funziona!
Slapped è l’ applicazione smartphone che permette a chiunque di lanciare ai propri amici qualsiasi tipo di sfida – o come a noi piace dire – qualsiasi tipo di slap, tramite un semplice video o una foto. Una volta effettuato il log-in, sarà possibile lanciare il primo slap nominando e taggando gli amici che si vogliono sfidare all’interno di Slapped. In più, se si desidera partecipare alle sfide lanciate da qualunque altro utente, è possibile ricercarle nella sezione esplore tramite la categoria o il tag. La nostra missione è rendere sociale e divertente ogni tipo di competizione tra amici, quindi: rimanete in allerta, da un momento all’altro anche voi potreste essere slappati!
A chi è indirizzata?
Tra un paio d’anni tutti utilizzeremo Slapped! Al momento abbiamo deciso di cominciare da un target per cui la competizione è un elemento connaturato: gli sportivi, che già utilizzano canali come YouTube o Facebook per condividere le proprie imprese.
Di recente si è tenuta la finale nazionale di InnovAction Lab 2014, e Slapped si è classificata al secondo posto! Com’è andata la serata? Che slancio può dare questo alla vostra app?
La finale è stata un’esperienza molto intensa: la giornata è cominciata la mattina per le prove tecniche e si è protratta fino a tarda notte per i festeggiamenti. Tutti i team si sono preparati alla perfezione; il livello dei pitch e delle presentazioni erano altissimi e noi stessi abbiamo dubitato che potessimo arrivare fino in fondo. Invece, quando Andrea (il nostro CEO) è salito sul palco, è stato accolto da un applauso fortissimo: tutti si aspettavano molto da Slapped... E li abbiamo accontentati! Al termine della presentazione molte persone (pubblico e investitori) sono venuti a complimentarsi con noi. InnovAction Lab è veramente una grande opportunità: abbiamo avuto la possibilità di presentare Slapped all’interno di un evento mediatico molto blasonato. Questo ci ha permesso di conoscere persone interessate al nostro progetto che speriamo possano aiutarci a decollare definitivamente. Infine, lo study tour a New York, vinto grazie al secondo posto, ci permetterà di testare la nostra idea nel mercato americano: quindi, U.S.A. preparati ad essere slappata!
Parlando materialmente, quanto tempo, quanta energia mentale e fisica ci vogliono per creare un’applicazione?
La risposta sembra banale: dipende. Dipende dagli obiettivi che ci si pone. Per noi Slapped non è un tentativo o un momento di svago, ma un vero e proprio lavoro attraverso il quale speriamo di lanciare una Start Up di successo. Questo ci ha costretti a modificare le nostre abitudini: le giornate terminano anche alle 5 del mattino, senza parlare di quanto siamo dimagriti! Lanciare una Start Up implica fare molti sacrifici, ma al tempo stesso può diventare un modo divertente per mettersi in gioco… Come diciamo noi: You’re in the game!
Cosa avete in serbo per il futuro? Avete già fatto altri progetti?
Entro giugno lanceremo una versione Beta privata con cui avvieremo i primi test con gli utenti: l’obiettivo sarà capire quali aspetti di Slapped dovranno essere implementati e modificati. Successivamente cercheremo un primo finanziamento di $50K per creare il più rapidamente possibile una solida base utente.
È palese che vi siate lanciati in una bella sfida! The Walkman è dedicato a tutti coloro che amano mettersi in gioco, facendo leva sulla propria creatività. Cosa potreste suggerire a chi, come voi, ha deciso di investire su se stesso?
Che dire… ci siamo slappati a lanciare un’ app vincente e questa è già una sfida importante per noi. Ci sentiamo troppo giovani per dare pillole di saggezza, ma noi stessi ci siamo accorti che per investire efficacemente su di sé la regola numero uno è uscire dalla propria zona di comfort: abbiamo smesso di coccolarci, abbiamo modificato la nostra quotidianità e le nostre routine. Il vero consiglio è: se dovete faticare, faticate… Ma almeno fatelo sorridendo!
[divider]ENGLISH VERSION[/divider]
Do you know that in ancient times to challenge someone to a duel, you slapped him with a glove? Carry everything in the XXI and here you meet Slapped! Four boys have decided to accept the challenge and create an app that can turn anything into fun and competition, with a simple touch of the screen. In a world that is more and more social, The WalkMan has met some young people ready to invest in themselves and their ideas, giving free rein to their creativity, with one foot already in the future!
Andrea, Leonardo, Andrea and Luca, let’s start from the beginning: who are you, what do you do and how did you meet?
An economist (Andrea Gattini), a designer (Leonardo Siniscalco) and two developers (Andrea Valenzi and Luca Marchi) seemed the right figures to create a perfect team. So, we decided to combine our skills. In fact, we participated in InnovAction Lab Lazio 2014, a three-month path that teaches how to assess the potential of your idea and present it effectively to investors. Our adventure started in T-shirt and shorts, on a rugby field. Yes, just a rugby pitch! The first goal that we have been asked to reach to InnovAction Lab, was to create a team of four people, and to facilitate the construction, we were thrown in, along with 120 other guys, to support a real workout. Since that day, we found out that we had in common two things: the ’91 class and “Slapped”!
Slapped subtitled “You’re in the game. Slap it.” Is the app you are about to lauch. Where did the idea for such an application come from?
“Slapped” was born in a totally accidental way. In a soccer match together, during the warm-up, we began to hurl small challenges: “Hit the crossbar from the halfway line”. From there, competition turned into fun so much that the same evening, at dinner, we continued challenging like: “Eat the pizza with no hands” or “Get the number of the waitress”. A few days later we decided to create “Slapped”!
The name “Slapped” seems perfect to me if you think its content. Tell us how it works!
“Slapped” is the smartphone app that allows you to run off to your friends any kind of challenge – or as we like to say – any kind of “slap”, through a simple video or photo. Once logged in, you can launch the first “slap” naming and tagging the friends you want to challenge within “Slapped”. In addition, if you want to participate in the challenges posed by any other user, you can search them in the “explore” section, by category or tag. Our mission is to make social and funny every kind of competition between friends, then: stay alert; at any moment you may also be “Slapped”!
Who is it directed to?
In a couple of years everyone will use “Slapped”! At the moment, we decided to start from a target to which competition is an inherent element: sportsmen, who are already use channels such as YouTube or Facebook to share their deeds.
Recently, there has been InnovAction National Lab 2014 final, where “Slapped” ranked in second place! How was your evening? What leap can this give to your app?
The final has been a very intense experience; the day began in the morning for the technical tests and lasted until late night for partying. All the teams were prepared to perfection; the level of the pitch and presentations were very high, and we doubted we could get to the final. But, when Andrea (our CEO) took the stage, he was greeted by a very strong applause: everyone expected a lot from “Slapped”… And we satisfied them! At the end of the presentation a lot of people (public and investors) came to congratulate us. InnovAction Lab is really a great opportunity; we had the chance to present “Slapped” in a very famous media event. This allowed us to meet people interested in our project that we hope will help us to finally take off. Finally, the study tour to New York, won thanks to the second place, will allow us to test our idea in the American market: hence, USA prepare to be “Slapped”!
Speaking materially, how long, how much mental and physical energy it takes to create an application?
The answer seems obvious: it depends. Depends on the goals you have. “Slapped” for us is not just an attempt or a moment of leisure, but a true work through which we hope to launch a successful Start Up. This forced us to change our habits: days ending even at 5 in the morning, not to mentioning how much we lost weight! Launching a Start Up involves making many sacrifices, but at the same time it can be a funny way to get in the game … As we say: “You’re in the game”!
What do you set aside for the future? Have you already made other plans?
By June we will launch a private Beta version with which we will start the first tests with users. The aim will be to understand what aspects of “Slapped” should be implemented and modified. Then, we will look for an initial funding of $50K to create, as quickly as possible, a solid user base.
It is obvious that you have been launched in a challenge! The WalkMan is dedicated to anybody who likes to get in the game, relying on his or her own creativity. What could you suggest to those who, like you, decided to invest in themselves?
What can I say … we “Slapped” to launch a winning app and this is already a big challenge for us. We feel too young to give pearls of wisdom, but we realized that to effectively invest upon you the number one rule is step out of your comfort zone; we stopped to cuddle ourselves, we changed our daily lives and our routine. The real advice is: if you have to work hard, then work hard… But at least do it with a smile!
Traduzione a cura di Daniela De Angelis