Spazi Pubblici – Pubblico, privato, collettivo sono caratteristiche costanti dello spazio architettonico. La collettività necessita di luoghi urbani dello stare, di luoghi che incentivino le relazioni sociali. Vivere un’architettura pubblica vuol dire fruirne attraverso ogni mezzo.
La qualità, elemento fondante e strutturante degli spazi pubblici. Il cardine attorno al quale ruota la progettazione. Uno spazio si misura attraverso il grado di benessere che suscita in colui che ne usufruisce, lo vive. Avere uno spazio pubblico di qualità equivale ad avere un’architettura che soddisfi le esigenze dell’utente, siano esse emotive o d’azione.
La cultura necessità di propri spazi pubblici, architetture. La collettività ha bisogno di cultura, dunque di spazi pubblici di qualità.
Spazi Pubblici – Metro Municipio Napoli
Nel cuore pulsante di Napoli, ai piedi del Maschio, a cavallo tra via Toledo ed il golfo. Progettata dai maestri sacri Alvaro Siza e Eduardo Souto de Moura. Un percorso candido, arricchito da una forte presenza artistica che caratterizza tutte le fermate della linea 1. Un luogo in cui la luce gioca un ruolo da protagonista, da regina indiscussa. Tagli orizzontali, intrusioni ed estrusioni accompagnano la protagonista negli interni della stazione, in contrasto con la scura pavimentazione. La luce artificiale connota la distribuzione verticale trasformandosi in filo conduttore interno. Un luogo magico, tempio dell’essenzialità e del bianco.
Spazi Pubblici – Biblioteca Pio IX
Situata nello stato autonomo del Vaticano, progettata da King Rosselli Architetti. Luogo di forte carisma architettonico. Un’architettura contemporanea di forte fascino ed armonia. Un sistema continuo di rampe accarezzano i perimetro dell’opera attraverso un percorso che si snoda in punti di sosta, di lettura e consultazione. Un’architettura che denuda in prospetto l’importanza dell’errare interno attraverso una serie di tagli di luce. Uno spazio interno di memoria wrightiana, un sapore che evoca il Guggenheim newyorkese.
Spazi Pubblici – Porto vecchio Marsiglia
Struttura che diventa design, forza progettuale. Una sottilissima copertura specchiante sorretta da pilastri, una superficie orizzontale con grande forza. Un luogo dello stare di elevata qualità architettonica, estetica. Un padiglione che diventa attrazione, luogo della collettività, ma anche luogo per eventi, mercati. Un sistema ombreggiante forte, ben strutturato e pensato.
Spazi Pubblici – Between Cathedrals
In Spagna, a Cadice, nella città più luminosa della nazione. Opera del noto Alberto Campo Baeza. Un’architettura pubblica al limite dell’installazione artistica. Un luogo di forte dialettica ma al tempo stesso carico di emozioni. Un esterno che, paradossalmente, ricorda un interno con pareti svuotate, smembrate. Una piattaforma sopraelevata bianca che sembra trasportare nell’infinito del mare e del blu. L’effimero caratterizza l’opera. Un luogo della meditazione, ma anche della collettività, un luogo con forte qualità progettuale.
Spazi Pubblici – Piazza San Nazaro
Situata nel perimetro milanese, ideata dal celebre Umberto Riva a cavallo tra la fine degli anni 80 e gli inizi degli anni 90. Un progetto di superficie, di piazza, di volumi scavati e di giochi geometrici. Un progetto di qualità. Un progetto che si racconta attraverso i dettagli delle sedute, dei materiali, delle scelte materiche. Un perfetto connubio di forme, di dialogo con la preesistenza scenica che la circonda. Una piazza di indiscusso fascino.