Storie da film: “Era meglio il libro”, lo diciamo sempre. Ma ci sono film che fanno piangere lo stesso, ridere anche di più, quelli che ci attaccano alla poltrona.
E per quanto Fitzgerald sia bravo, Di Caprio fa comunque la sua porca figura.
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Il grande Gatsby
Un capolavoro del cinema che riflette, per quanto può fare un film, la bellezza del libro di Fitzgerald. Lo sfarzo che copre il dolore, l’amore che manca e uccide, la lotte e il silenzio di un uomo che rappresenta il vero Amore, quello che aspetta. Accompagnato da una colonna sonora che si accosta a meraviglia alla storia (da Florence and the machine a Lana Del Rey, passando per gli XX), il film è meraviglioso, come lo è Leonardo Di Caprio, nato per interpretare Jay Gatsby.
Lolita
Lo sconvolgimento emotivo di Hubert è pari a quello di chi vede il film. Realizzato con l’aiuto dello stesso Nabokov, si rappresenta perfettamente l’ambiguità che accompagna l’intera storia. Dalla musica agli sguardi, dalle inquadrature alla storia stessa, tutto gioca sull’inquietante stranezza di un amore nato tra un 54enne e una 13enne, che allo stesso tempo è così forte. Un amore che è attrazione, sesso, protezione e ingenuità.
The shining
Dal genio di King al genio di Kubrick. Un pezzo fondamentale della letteratura dell’orrore e un elemento essenziale della cinematografia horror. Un film curato in ogni minimo particolare, folle in ogni suo elemento, con un Jack Nicholson più straordinario che mai. Uno di quei film che si vedono e si rivedono, e mettono sempre paura negli stessi momenti, dalla prima all’ultima volta.
The hours
Una storia che si altalena tra la follia e la sanità mentale, prendendo come emblema il genio di Virginia Woolf. Una fusione di talenti quali Meryl Streep, Julianne Moore e Nicole Kidman, che danno una delle loro migliori interpretazioni alla storia di tre donne meravigliose nella loro unicità. Uno di quei film che ti restano.
Orgoglio e pregiudizio
Quelle storie d’amore che non finiscono mai di emozionare. Una Keira Nightley meravigliosa per un film altrettanto bello, ma mai paragonabile alla meraviglia del libro. Un amore ostacolato dall’orgoglio di una donna e dal pregiudizio di un uomo, vissuto e pianto quanto amato e desiderato. Un film che va visto e un libro che va letto.
La storia infinita
Il film che tutti hanno visto -o che perlomeno avrebbero dovuto vedere– nella loro infanzia. Una storia di coraggio e di crescita, di sogni e fantasia. Un libro e un film che fanno viaggiare in un mondo che purtroppo, crescendo, in noi si addormenta fin troppo presto.
Harry Potter
La saga che ha accompagnato una generazione (se non era Il signore degli anelli), quella che è cresciuta con Harry, Hermione e Ron. Un libro che cresce col lettore, emozioni che si intensificano e storie intrecciate con maestria dalla madre di migliaia di maghi, J.K. Rowling. La saga che ha illuso tutti gli undicenni di un’intera generazione, che ha fatto piangere tanti DSIFSNJFS alla sua conclusione.
Noi siamo infinito
Un film – e un libro – che parlano di quella parte di noi che si sente esclusa. Siamo tutti emarginati come Charlie, in fondo, per quanto si veda o no. Ci emarginiamo perfino da noi stessi, fino a perderci, perché solo se ci si perde, ci si può ritrovare. Come si ritrova Charlie, dopo un’amicizia incredibile, e un amore che fa commuovere. Per ritrovarsi bisogna uscire da se stessi e cambiare, spingersi fino al limite e imparare ad amare ciò che ci emargina, il motivo per cui siamo diversi, quella cosa che ci rende ragazzi da parete.
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