Summer architecture – Colori, contrasti, paradisi: l’estate. Candore e blu, silenzio e suono della natura, riflessione e partecipazione, un viaggio fatto d’immagini e suggestioni. Un’avventura continua fatta di sensazioni ed architetture, di interiorità ed esteriorità. L’estate!
Le architetture giocano un ruolo importante all’interno dei nostri viaggi. Raccontano luoghi, definiscono e connotano emozioni. Si declinano dalla superficie naturale alla superficie artificiale, plasmandola, rendendola caratteristica. Le summer architecture contengono le architetture che portiamo nella nostra mente, che rievochiamo nei momenti di gioia e piacere. Sono quelle parti del mondo che ci rendono felici, che ci fanno riflettere, che ci accompagnano nel nostro errare vacanziero. Sono i luoghi del nostro io interiore. Sono i luoghi della nostra positività.
La nostra mente lavora per immagini, associazioni. Le immagini vanno associate ed unite, intrecciate, fuse. In che modo?! Una Summer architecture moodboard.
Summer Architecture – Casa dell’Infinito
Architettura mistica, tempio dell’essenzialità e della ricercatezza di Alberto Campo Baeza. Un piano orizzontale sopraelevato che crea phatos visivo e sensoriale. Geometria pura che crea contrasti armonici in corrispondenza della copertura. La sublimazione architettonica dell’infinito marino.+
Summer Architecture – Scala dei Turchi
La natura è essa stessa Architettura. È fonte di ricerca ed ispirazione organica. È maestra di forme e colori. Scala dei Turchi rappresenta il candore, lo scavo architettonico, l’architettura estiva. Un paesaggio da portare nel cuore, nella mente. Un paesaggio che emoziona, infinito, che arricchisce il nostro io.
Summer Architecture – L’organo marino
L’architettura è fatta di materia, di luce ma soprattutto di suoni. L’architettura è fatta di spazi interni ed esterni, di interiorità e collettività, di infinito e concluso. L’organo marino rappresenta una potente architettura estiva ideata dal genio di Nikola Basic. Una vincente lezione di arte architettonica che guida alla riflessione sonora.
Summer Architecture – Monumento per un poeta morto
Geometria, scenografia e contrasto. Un inno al colore e all’infanzia, ideata da Tano Festa e dedicata al fratello poeta. Una visione infinita dell’infinito stesso. Un’architettura estiva di esteriorità visiva che diviene interiorità emotiva. Un luogo dello stare che diviene motorio, errante, a livello emotivo.
Summer Architecture – Luigi Ghirri, Marina di Ravenna
L’architettura infinita del mare delimitata dal design, dalla figura geometrica. Il trasporto emotivo racchiuso, delimitato e solcato. Un viaggio ottico. L’estetica dell’essenzialità che da forza all’immaginazione. Un semplice infinito naturale diviene oggetto d’arte, di intimità emotiva.
La moodboard rappresenta la nostra mente, il nostro intrecciare, lavorare, unire. Rappresenta le nostre sensazioni e piaceri. Rappresenta noi stessi. Le Summer Architecture divengono il blue, la meditazione, il voler scoprire e percepire lo spirito della natura. L’architettura si plasma attraverso le sue mille sfaccettature, dall’installazione artistica, al materiale naturale in forma plastica. L’estate diventa un percorso concentrico di parti di vita, attimi di vissuto emotivo. L’estate diviene l’interiorizzazione dell’infinito sensoriale.