Liberamente tratto da “La Garçonne et l’assassin” di Fabrice Virgili e Danièle Voldman, Suzanne è uno spettacolo con la regia di César Brie.

César Brie mette in scena la drammaturgia di Tamara Balducci, Linda Gennari e Lorenzo Garozzo, con Tamara Balducci, Giacomo Ferraù e Linda Gennari.
Un primo studio di Suzanne è arrivato finalista al Bando Game3 del Teatro Stabile delle Marche e ha vinto in ex aequo la Borsa teatrale Anna Pancirolli 2016.

La storia di Suzanne, tratta da un fatto realmente accaduto, è quella di due persone nella Francia del primo ventennio del XX secolo, Paul e Louise, che si innamorano e si separano a causa del primo conflitto mondiale. Paul decide di sottrarsi alla follia del fronte bellico disertando. Louise lo nasconde e lo assiste, ma per lui inizia un lunghissimo periodo di clausura. Una sera per poter uscire senza essere riconosciuto, e quindi arrestato e giustiziato, indossa abiti femminili. Il travestimento, che avrebbe dovuto semplicemente essere un escamotage temporaneo e un mezzo per ottenere la tanta agognata libertà, si rivela come l’inizio di una nuova vita. Da semplice evoluzione superficiale e stilistica, diverrà somatica, comportamentale ed infine profondamente psicologica.
È una storia tenera e dolente, che esprime tutta la sofferenza del vivere, del fare i conti con se stessi, con il proprio passato e con le proprie, angoscianti memorie, legate alla guerra. È la rappresentazione della labilità e dell’inconsistenza delle barriere del genere, delle forzature d’etichetta che bloccano e definiscono rigidamente gli aspetti della realtà.

Suzanne è al Teatro Argot Studio, in via Natale Del Grande 27, dal 26 al 29 Aprile, dal giovedì al sabato alle 20,30 e la domenica alle 17,30

Suzanne