The Tavrvs Magvs, producer e talento italiano avvolto dal mistero nato dalla fucina di Clockbeats SRL , sta per presentare al mondo il suo album d’esordio dal titolo “FONDAMENTO 65″. Tredici brani di pura innovazione caratterizzati e realizzati attraverso la campionatura di suoni presenti in natura, ripresi e registrati in diverse stagioni, adattati e modificati per le esigenze di ogni singola produzione.
Nei pezzi del producer risaltano svariati synth di stampo analogico e digitale che caratterizzano un sound fresco e moderno, in particolare nelle sonorità che vanno a scolpire le frequenze dei bassi e dei cosiddetti sub bass. Le voci presenti nell’album, maschili e femminili, sono state unificate con l’intento di ricavare una voce androgina ed allo stesso tempo atte a rappresentare le due polarità opposte della creazione.
L’idea dietro alla creazione di “Fondamento 65“ nasce quattro anni fa, nel 2015, dopo l’accumulo, l’analisi e l’integrazione di avvenimenti contrastanti, opposti e allo stesso tempo paradossali avvenuti nella vita del produttore.
Singoli come “Antico Inizio alla Natura”, “Daimon” o “Orion Beyond The Abyss”, hanno origine da esperienze interiori sempre più vivide e intense che solo il tempo gli ha permesso di decifrare e di comprendere.
“LagerthBomber & Hermes” al contrario, è un brano nato in poche ore, in seguito ad un’esperienza molto particolare vissuta insieme agli amici, in una notte di mezz’estate.
Le peculiarità e le prerogativa che caratterizzano l’autore, e questo suo prodotto, sono poi l’unione degli elementi derivanti dalla musica elettronica moderna con quella sacra e antica, un esperimento che ha sicuramente portato ad un risultato decisamente innovativo.
Da tutti questi fattori e stimoli musicali nasce quindi l’idea di trasmettere un concept, non attraverso le parole, bensì con la musica stessa contenuta all’interno di Fondamento 65. Nel componimento dell’album nulla è stato infatti lasciato al caso, neppure la durata di ogni brano, e ciò che è stato nascosto in una traccia è manifestato in un’altra. Questi elementi fondamentali alla base delle sue produzioni sono presenti in ogni singolo brano, in quanto l’album, segue un ordine musicale che collega il pezzo precedente a quello successivo con un preciso scopo. Ecco perché non sarà possibile svelare il reale significato del suo titolo, in quanto dovrà essere compreso e interpretato dagli ascoltatori. “Fondamento 65”, infatti, vuole essere una rapsodia di speranza per l’uomo rinato dalle sue ceneri attraverso il fuoco, per tentare di sviare le banalità sempre più incessanti dello scenario moderno e riallinearsi così ai mondi, alle leggende e gli archetipi dell’antica mitologia e mai tramontati.
“Fondamento 65” sarà disponibile dal prossimo 15 maggio 2019 su tutti i digital store e Spotify, accompagnato dal video ufficiale su Youtube del brano “Full Moon Instasis“.
- Qui il link per l’ascolto sulla piattaforma di SoundCloud.
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