Thingk è un progetto di ibridazione tra autoproduzione e design tecnologico. Una serie di prodotti in materiale naturale ma dal cuore tecnologico. Un’esperienza Made in Italy che potrebbe dare una previsione attendibile sul design del futuro prossimo.
Thingk è l’idea di 3 ingegneri, un designer e uno sviluppatore, Stefano Marangoni, Andrea Gallivanoni Giuseppe Valenti, Umberto Tolino e Domenico Cosentino. Una contaminazione che si ritrova facilmente anche nei concept proposti dal brand al mercato.
Prodotti essenziali, puristi, com’è caratteristico dei più celebri devices tecnologici, ma caldi, umani, addolciti dall’aspetto dei materiali naturali tipici della tradizione dell’autoproduzione Made in Italy.
Legno. Cuoio. Thingk produce oggetti misteriosi, ma geniali, una volta svelato il mistero.
Desk! è un supporto da scrivania in cuoio, di fattura degna del miglior artigianato italiano. Di fatto, Desk! è un multi-prodotto, perché in grado di ricaricare tramite il sistema wireless il proprio smartphone. Un progetto in linea con le tendenze attuali, specchio della molteplicità del core della start up e con un’occhio rivolto alle necessità della working station del futuro. Praticità. Sintesi. Eleganza.
Impossibile non scommettere che Slab! sia, invece, un tagliere. Un tagliere in legno. Analogico. Digitale. In realtà Slab! utilizza un’interfaccia utente tangibile, dall’utilizzo lasciato all’intuizione “guidata” dal progettista, per pesare gli alimenti e segnalarne i tempi di cottura.
Una bilancia allora. Un timer. Di più. Slab! è anche un complesso dispositivo IoT in grado di comunicare con i prodotti del futuro.
A questo proposito, infatti, Thingk cavalca l’onda del design del futuro.
Slab! Explorer Program è un’iniziativa di co-design che coinvolge diversi utenti a cui viene affidato l’utilizzo del prodotto. Tramite la raccolta dati il brand avanzerà dei concept per lo sviluppo dell’App correlata al prodotto stesso.
User Experience. Multi Tasks. Design Thinking. Thingk ha le parole chiave dell’innovazione.